Del calcio femminile agli europei (ma non solo) parla la nuova canzone del cantautore Piji. Del senso di “Sara e le altre” e della situazione in generale delle donne in Italia tratta il singolo. Il “come” ci riesca l’ha spiegato l’artista romano in diretta nella giungla di Radio Cusano Campus, “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al venerdì in pieno drive-time dal cantautore Bussoletti. L’occasione è stata buona anche per chiacchierare della sua carriera piena di meritati riconoscimenti e dello stato di salute della musica in questi mesi.
Sulla metafora del calcio femminile agli europei nella canzone
“Quello che stiamo vedendo in questi mesi nel calcio è una piccola grande rivoluzione femminile e femminista che va oltre il singolo sport. Ne ho deciso di parlare nella mia canzone “Sara e le altre” perché racconta molto del destino delle donne in questo paese ancora profondamente maschilista. Basti pensare che le calciatrici hanno potuto firmare un contratto da professioniste solo lo scorso primo luglio. Ovviamente la Sara di cui parlo io è la Gama, capitano della nazionale e simbolo di questa battaglia importante dove anche noi uomini dobbiamo iniziare a schierarci.”
Sullo spettacolo teatrale collegato
“In questa canzone mi godo il featuring canoro del gruppo teatrale NO WAGS composto dalle attrici Cristina Chinaglia, Giada Lorusso, Roberta Pompili e Claudia Campagnola con cui portiamo avanti un progetto parallelo. Insieme stiamo girando l’Italia con una pièce teatrale intitolata “NO WAGS – il calcio non è uno sport per signorine” di cui sono molto orgoglioso. Se vi capita, venite a trovarci.”
Sul calcio femminile agli europei come nuova era
“Ha ragione Riccardo Cucchi quando invita la nazione a ripartire dal calcio femminile agli europei. C’è una freschezza e una pulizia che negli anni si è andata un po’ perdendo nel calcio maschile. Ci sono stati tanti scandali, processi e accuse. Forse l’esempio dell’impegno di queste giovani atlete potrò ricordare a tutti quale fosse la passione che ci faceva rincorrere un pallone in pantaloncini corti.”
Sui premi musicali vinti in passato
“C’è stato un periodo in cui mi hanno dato diversi riconoscimenti musicali e ovviamente mi ha fatto piacere. Non tanto per i premi, che sono una botta di autostima, quanto per le opportunità che vincerli ti dà. Metti in mostra le tue canzoni e hai modo di conoscere addetti ai lavori che possono aiutarti a crescere nella tua carriera. Ora tutte queste targhe sono ta casa dei miei genitori, da me c’è poco spazio. Diciamo che è un’occasione per andare a pranzo da loro.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Piji sulla sua nuova canzone sul calcio femminile agli europei come metafora:
Ecco il video di “Sara e le altre” di Piji: