Dopo aver annunciato un tatuaggio dedicato alla Roma e fatto crescere l’hype dei tifosi, finalmente Josè Mourinho ha svelato il nuovo tattoo. L’allenatore portoghese ha deciso di incidersi sulla pelle le vittorie di Champions, Europa League e Conference League, con i colori delle squadre con cui ha vinto i trofei, compresi i giallorossi.
Josè Mourinho e il tatuaggio dedicato alla Roma
L’annuncio di un tatuaggio segreto dedicato alla Roma, poi una lunga attesa per i tifosi, prima della rivelazione di qualche ora fa. Il nuovo tattoo raffigura i tre trofei vinti dall’allenatore portoghese in Europa: Champions, UEFA e Conference League, con i colori delle squadre con cui li ha vinti (Porto e Inter, Porto e Manchester United, Roma). Il misterioso tatuaggio è stato svelato da Mourinho su Instagram, che ha accompagnato all’attesissima foto un post con le seguenti parole:
Questo è il mio tatuaggio. La gioia del popolo romanista mi ha spinto a farlo. Poi ho pensato a qualcosa di speciale, qualcosa che onorasse tutti i club dove ho vinto le competizioni europee. Allo stesso tempo, volevo un tatuaggio unico, uno che, finora, posso avere solo io..
Per imprimere sulla sua pelle il record di vittorie ha scelto la mano di Alberto Marzari.
La vittoria del 25 maggio e Mourinho incoronato imperatore della Capitale
Quello che Mourinho ha mostrato nei confronti dei tifosi romanisti non è un riconoscimento a senso unico: la vittoria della Conference League ha segnato per la Roma il ritorno al successo dopo 14 anni (l’ultimo era stato con la Coppa Italia nel 2008). Una data storica quindi, quella del 25 maggio 2022. I festeggiamenti che ne sono seguiti hanno acceso la Capitale fino al giorno successivo, il 26 maggio, data stampata nei cuori dei biancoazzurri, eterni rivali, per il trofeo alzato all’Olimpico in occasione della vittoria della Coppa Italia nel 2013 e ancora rinfacciato ai giallorossi con lo sfottò della “Coppa in faccia”. I romanisti si sono presi così la loro rivincita. Per ringraziare l’allenatore portoghese, che ha reso possibile tutto ciò, un murales dell’artista Harry Greb lo ritrae vestito da antico imperatore romano mentre alza al cielo la coppa. Il titolo è “Ave Mou…grazie ragazzi”.
Mourinho e il popolo romano: un amore ricambiato
Si conferma con questi gesti, da entrambe le parti, l’amore che sembra essere scoppiato tra Mourinho e il popolo romano. Del resto, già dopo l’ultima partita casalinga della Roma a maggio, che aveva visto l’Olimpico gremito di tifosi, l’allenatore giallorosso si era mostrato riconoscente per il supporto: “Siete un popolo unico“, aveva detto in quell’occasione. E ai microfoni, durante le interviste del post-partita, aveva confessato:
Questa gente merita tutto. Hanno trasformato tutto in una festa […]. Un fenomeno sociale assolutamente incredibile.
Un amore ricambiato, dunque, quello tra Roma e l’allenatore portoghese, suggellato adesso dal tatuaggio con i colori giallorossi.