Hot Air sta arrivando: una mini serie diretta da David Leitch in cui Andrew Garfield (38 anni) sarà il protagonista. L’attore, che ha appena ottenuto la sua prima nomination agli Emmy per la serie FX Under the Banner of Heaven (in nome del cielo) ci regalerà ancora belle sorprese. Ricordiamo che mesi fa l’attore aveva dichiarato di volersi ritirare dalle scene recitative per un po’. Ne parlavamo proprio qui, ad aprile.
Aveva detto: «Persino l’idea di prendere un aereo per me ora sarebbe troppo». Ma mentre ci chiediamo quando, effettivamente, inizieranno anche per lui le meritatissime vacanze, non smettiamo di aggiornarci sulla valanga di novità e progetti lavorativi annunciati proprio nel corso dell’estate.
Hot Air: nuova miniserie biopic
Hot Air è il nuovo progetto in cui vedremo Andrew Garfield, l’attore che, dal successo visto in questo ultimo anno, sembra inarrestabile. Negli ultimi tempi, è stato infatti protagonista della miniserie Under the Banner of Heaven (in nome del cielo) e dei film tick, tick… BOOM!, Spider-Man: No Way Home e The Eyes of Tammy Faye.
Stando a quanto dichiarato su Deadline e Variety, questa volta ad aspettarlo a lavoro sarà una miniserie prodotta da Universal Internetional Studios. Il genere? Biopic. Garflield sarà il protagonista e interpreterà Richard Branson, l’imprenditore britannico fondatore del Virgin Group. Alla direzione di questa miniserie c’è David Leitch (che ricordiamo soprattutto, negli ultimi anni, per la regia di Deadpool 2, uscito nel 2018). Per quanto riguarda la sceneggiatura del film, ad occuparsene sarà Jon Croker e l’ispirazione principale per la storia che ne uscirà è libro del giornalista investigativo Martyn Gregory: Dirty Tricks.
E’ certo che la miniserie si svilupperà in sei episodi, ma le varie piattaforme streaming stanno ancora cercando un accordo stabile e non si sa con sicurezza, ad oggi, dove potremo vedere Hot Air. Di che cosa si tratta?
La trama segue le vicende biografiche del grande imprenditore Branson e quelle riguardanti la sua ascesa con la compagnia Virgin Airways, che ha visto il suo boom soprattutto nell’ambiente britannico, a partire dal 1984.
Branson, in soli sei anni da quella data, ha iniziato ad ottenere la possibilità di atterrare all’aeroporto di Heathrow a Londra e tanta fama nel resto del mondo. A macchia d’olio, la Virgin Airways ha conquistato ogni angolo del globo ed è stata protagonista vincente del panorama dell’aviazione, nonché tra le compagnie aeree ancora oggi più conosciute. Ma cos’altro è successo dopo? A mettere i bastoni tra le ruote a Richard Branson c’è la British Airways, che lancia una strategia scorretta, con l’obbiettivo di convincere i passeggeri della Virgin a cambiare compagnia, fingendosi dipendenti degli avversari. E ancora, sempre la British attacca con l’Operazione Barbara che condivide false teorie sui mezzi di comunicazione. E dunque, come si è conclusa? Dopo che Branson si è lamentato con la Commissione Europea dei “trucchi sporchi” di British Airways, quest’ultima ha lanciato una campagna stampa negativa (e falsa) contro Branson. Il caso, in seguito, è stato risolto, con una British Airwaisy costretta a pagare Branson i danni e le spese legali. Così è andato il caso e così è andata la storia, ma come sarà Andrew Garfield in questa interpreatazione? Dopo averlo visto recitare nel biopic tick, tick… BOOM! e sfiorare la statuetta all’oscar, le aspettative dei fan sono già decisamente alte.
Aria calda è quella che si respira durante questa competizione. Un intreccio, svariate vicissitudini e vicende legali, si articolano in questa nuova mini serie, in cui vedremo un Andrew già ben maturato nel genere biopic.
Nello staff della produzione ci saranno Croker e Garfield, tramite la casa di produzione 87North (Leitch, Kelly McCormick e Dan Seligmann) e Two&Two (Babak Anvari e Lucan Toh) con sede nel Regno Unito; StoryFirst (Michael Grade, Peter Gerwe e Ivan Dunleavy).