Morata-Juve, il futuro dello spagnolo potrebbe tingersi – ancora – di bianconero. Dopo gli acquisti di Di Maria e Pogba, si rinnovano le strategie di mercato condotte da Arrivabene e Cherubini. L’obiettivo della prossima stagione è quella di tornare competitivi, su più fronti. Per Bonucci e compagni, l’ultima annata si è conclusa senza alcun titolo: non accadeva dal 2011. La società ha ridefinito il suo programma, puntando su calciatori affermati e che regalino a Massimiliano Allegri quel quid in più in termini di esperienza e qualità. Proprio l’allenatore toscano starebbe spingendo per il ritorno di Morata in bianconero. La Juve è in trattativa con l’Atletico Madrid: l’attaccante spagnolo resta una pista calda, il primissimo obiettivo da chiudere in breve tempo. La società avrebbe riformulato una nuova offerta all’Atletico: prestito oneroso e obbligo di riscatto per la prossima stagione. Una differenza sostanziale rispetto all’affare che aveva portato Alvaro due anni fa nuovamente alla Juve. Al prestito biennale con opzione di riscatto fissato a 35 milioni (non esercitato a giugno dalla Juventus), si passa all’acquisto obbligatorio che scatterà a giugno 2023. Si tratta, in questo frangente, proprio sulle cifre dell’affare. La Juve non intende andare oltre i 25 milioni di euro per l’acquisto del cartellino dell’attaccante. Arrivabene e Cherubini incontreranno nei prossimi giorni i dirigenti spagnoli per definire l’operazione.

Morata-Juve, i dettagli della trattativa

Morata-Juve, sono diversi gli ostacoli che rallentano la conclusione della trattativa. Un affare non semplice, considerate anche le condizioni contrattuali che legano l’attaccante spagnolo all’Atletico Madrid. Il contratto che lega l’ex Real ai colchoneros terminerà il prossimo 30 giugno. Una scadenza ravvicinata, che farebbe venir meno l’ultima proposta avanzata dai bianconeri. In quest’ottica, Morata dovrebbe rinnovare di almeno un altro anno il contratto con la squadra di Simeone per rendere fattibile l’operazione prestito con obbligo di riscatto. Il ritorno di Morata a Torino rappresenterebbe un affare che farebbe felici tutti. Simeone non lo considera centrale nel progetto tecnico, a differenza di Allegri che lo ritiene fondamentale per la Juve della prossima stagione. Da vice Vlahovic o esterno d’attacco: la duttilità di Morata piace, da sempre, al tecnico toscano. L’allenatore dei bianconeri starebbe fortemente pressando i vertici della società per riabbracciare Morata e collaudare, con Vlahovic, Di Maria e Chiesa, un reparto avanzato atomico. Il 7 agosto, tra l’altro, è prevista l’amichevole a Tel Aviv proprio tra Juventus e Atletico Madrid. La domanda è d’obbligo: con quale maglia Morata sarà protagonista in campo? L’attaccante spagnolo spera, fortemente, di poter tornare – per la terza volta – in bianconero.

Gli occhi della Juve su Zaniolo

Morata-Juve, ma non solo. Per rinforzare la trequarti e rendere meno amaro l’addio di Dybala, la società bianconera continua a trattare con la Roma per Nicolò Zaniolo. Con il contratto in scadenza a giugno 2024, la Roma è stata chiara con l’entourage del calciatore: rinnovo o cessione in questa finestra di mercato. La valutazione del cartellino è di 60 milioni di euro. Thiago Pinto non si siederà a tavolino per trattare con cifre minori. Ai giallorossi non interessa l’eventuale inserimento di contropartite tecniche. Vani, sin qui, i tentativi che hanno portato la Juventus ad offrire Arthur e altre pedine per alleggerire la parte economica della trattiva. Si discuterà ad oltranza. Zaniolo non disdegnerebbe un eventuale approdo in bianconero, ma sembra esserci stato un riavvicinamento con la Roma nelle ultime ore. Dopo le due panchine consecutive in altrettante amichevoli stagionali, la fascia di capitano ricevuta da Mourinho nella sfida di ieri con il Portimonense (vinta 2-0 dai giallorossi grazie anche ad un gol dello stesso Zaniolo) potrebbe rappresentare un segnale sulla possibile permanenza del calciatore nella capitale.