Maria Luisa Trussardi ha parlato per la prima volta della rottura del matrimonio tra Tomaso e Michelle.
Durante una lunga intervista al Corriere della sera, la mamma di Tomaso ha raccontato vari particolari inediti sulla sua vita familiare e ha voluto dire la sua sulla separazione di una delle coppie più amate dagli italiani.
Maria Luisa Trussardi parla della separazione inaspettata tra Tomaso e Michelle
La fine di un amore come quello tra Tomaso Trussardi e Michelle Hunziker ha colto di sorpresa tutti.
Non solo i fan della coppia, ma anche per la mamma di Tomaso la notizia è stata inaspettata.
Ecco cosa ha dichiarato:
“Mi è spiaciuto, non l’avevo prevista, ma non potevo escludere che accadesse.
L’incontro con Michelle è stato tenero: si capiva che non aveva avuto tante cose positive dalla vita”.
E su Michelle, Maria Luisa Gavazzeni ha detto:
“Ho un ricordo di semplicità: prendeva il caffè e sistemava la tazzina sul lavandino. Dopo sei mesi che la conosceva Tomaso mi disse: mamma, la sposo, è una brava persona”.
Dopo la separazione, Maria Luisa afferma che ha continuato a sentire Michelle:
“Se ci siamo sentite dopo la separazione? Sì, in modo normale.
Li ha presentati Feltri, gli ho chiesto cosa pensasse dell’addio, mi ha risposto: Che vuoi farci, dopo 10 anni ormai si separano tutti!”.
Parlando della sua famiglia e di suo figlio Tomaso, ha affermato:
“Eravamo una famiglia che viveva in provincia, ma con un affaccio internazionale.
Era tutto scandito da regole efficienti. Alle 13 e alle 20 dovevamo essere a tavola, mi congedavo dall’ufficio mezz’ora prima”
E sui suoi figli, ha continuato dicendo:
“Beatrice da piccola ti incantava, con i suoi capelli biondi: aveva già un carattere puntiglioso, una tosta. Francesco voleva girare per la casa con il suo camion, lei lo ostacolava.
Tomaso è sempre stato speciale. A pochi mesi già si affacciava dalla culla poggiando il gomito e guardandosi intorno. Quando si è messo a studiare Filosofia mi faceva una capa tanta sui massimi sistemi. Ha un talento per i motori: una volta ha corretto persino Pininfarina. E cammina come suo padre.
Gaia era pazzesca, cantava, si sdraiava per terra: erano tutti innamorati del papà”.
Il ricordo del marito Nicola e l’idea del suicidio
Durante l’intervista, Maria Luisa ha voluto ripercorrere le tappe della sua vita felice insieme al marito Nicola e il doloroso momento della sua scomparsa.
Laureata in Economia, l’imprenditrice ha voluto ricordare il primo incontro con il marito Nicola Trussardi:
“Io che fino ad allora non mi ero mai filata nessuno, mi innamorai: avevo 16 anni e Nicola 18.
Però ci siamo sposati dopo 10 anni. Abbiamo scelto la chiesa di San Tomè, una basilica preromanica. Indossavo un abito di sartoria milanese, con un lungo velo in pizzo”.
La morte del marito e la prematura scomparsa del figlio Francesco hanno cambiato profondamente la vita di Maria Luisa.
In particolare, la vedova Trussardi ha voluto ricordare il triste momento in cui ha appreso dell’incidente del marito e la richiesta di aiuto da parte dei figli:
“Fu Tomaso a rispondere al telefono: ‘Mamma, il papà ha avuto un incidente’.
Al Fatebenefratelli ricordo che gli sussurravo cose all’orecchio, ma non sentiva più.
Gaia era a Londra, Beatrice a New York, Francesco in Giappone: tornarono alla spicciolata.
Era vietato cadere in depressione, cosa impossibile dopo che è mancato Francesco.
Beatrice dopo la morte del fratello mi disse: ‘Mamma ci devi aiutare’, ma la perdita di mio figlio era un fatto per me inspiegabile”.
Questi gravi lutti hanno segnato profondamente l’animo della donna che dichiara di aver sentito il bisogno di ricorrere a cure terapeutiche per superare tutto:
“Ho superato tutto andando in cura.
Mi sono affidata al professor Elio Scarpini, un neurologo: prima di lui ho pensato al suicidio ma mi sono trattenuta per i miei figli.
Le mie amiche mi volevano trovare uno psicanalista Lacaniano, 10 anni di terapia, mi viene da sorridere.
Io non avevo tutto quel tempo: quando perdi un figlio è come se ti strappassero la pelle di dosso.
Sulla tomba di mio marito e mio figlio c’è sempre un mazzo di rose rosse.
Non sono credente, non sono stata aiutata dalla fede”.