Per chi sta cercando nuove opportunità su come investire i propri risparmi, una soluzione che sta facendo registrare numeri importanti, soprattutto nel corso degli ultimi anni, è l’equity crowdfunding. Secondo secondo Technavio, a livello mondiale questa forma di investimento è destinata a crescere del 15% ogni anno.

Che cos’è l’equity crowdfunding

Si tratta di una forma di investimento “popolare”: la folla (crowd in inglese) finanzia i progetti di un’azienda o di una startup in cambio di quote societarie della stessa impresa (equity). Grazie all’equità crowdfunding anche persone comuni possono diventare soci di una società, comprandone appunto parte delle quote attraverso una raccolta aperta gestita da piattaforme web autorizzate.

Come investire in equity crowdfunding

L’Italia si è dotata di una normativa specifica che disciplina come investire in equity crowdfunding. L’intero processo di raccolta è regolato, infatti, dalle disposizioni previste dal Regolamento n.18592/2013 emanato dalla Consob. Questo specifica che la raccolta di capitali tramite l’equity crowdfunding deve avvenire attraverso portali online, autorizzati dalla Consob, come Crowdfundme o MamaCrowd.

La stessa Consob è chiamata a valutare i requisiti di onorabilità e professionalità dei Gestori del portale e la struttura organizzativa e tecnologica dello stesso.

Il portale ha il compito di dare visibilità al progetto oggetto della raccolta di capitali, presentandolo alla platea di potenziali investitori presenti in rete. L’obiettivo è di raccogliere apporti di capitale, provenienti da una moltitudine di investitori, che verranno impiegati per lo sviluppo del progetto imprenditoriale.