Il Como sta chiudendo per Cesc Fabregas: è l’ultimo ricco investimento dei proprietari del club lombardo, che non hanno mai nascosto l’ambizione di arrivare in massima serie. Sarebbe un colpo da 90 per il club lombardo di Serie B, che il prossimo anno – vista la caratura del colpo Fabregas – vorrà recitare un ruolo da protagonista in campionato. Un’ascesa iniziata nel 2018, quando il Como ripartì dalla Serie D dopo il fallimento. Dopo la vittoria del massimo campionato dilettantistico, ci fu un anno di transizione in Serie C, prima della vittoria del campionato nel 2020/21. Nel primo anno di Serie B – quello appena concluso – il Como si è posizionato in tredicesima posizione in classifica, ottenendo la salvezza e piazzandosi praticamente a metà. Visto però il patrimonio e le ambizioni della proprietà, i lombardi saranno presto protagonisti in B per cercare la Serie A, dove Djarum – nome dell’azienda proprietaria del club – vuole rimanere diversi anni. Ma chi sono i proprietari di Djarum? Ma chi sono veramente i fratelli Robert e Michael Hartono?
Robert e Michael Hartono, chi sono i due proprietari del Como
Autentici pilastri di una famiglia importantissima nel mercato del tabacco in Asia, Robert e Michael Hartono sono le due personalità di Djarum, azienda leader nella produzione di sigarette kretek (aromatizzate con chiodi di garofano). Gli interessi vanno dalle sigarette alle proprietà immobiliari passando per i diritti televisivi, titolari di un patrimonio che Forbes stima in 45,5 miliardi di dollari, quasi equamente divisi tra di loro con Robert che può contare su 23,2 miliardi e Michael su 22,3. Patrimonio che li porta ad essere i proprietari di club calcistici italiani più ricchi per distacco. I due imprenditori ricoprono rispettivamente il 64° e il 69° posto nella classifica degli uomini più ricchi al mondo. Nel 2019, con il Como ancora in Serie D, hanno deciso di acquistare il club e nel giro di due anni sono arrivati in Serie B, ma senza mai nascondere l’ambizione di arrivare in Serie A. Entrambi i fratelli, che hanno 81 e 81 anni ma hanno anche sette figli, gestiscono l’impero delle sigarette nel Sud-Est asiatico oltre ad altri investimenti nel mercato elettronico e immobiliare di lusso. Grazie ai due fratelli Hartono, il Como guida dunque la classifica di “club più ricco in Italia” prendendo in considerazione il patrimonio dei proprietari. Il club lombardo si trova infatti anche davanti al Monza di Silvio Berlusconi, il cui patrimonio equivale a 7,1 miliardi di dollari. Ancora più indietro la Fiorentina di Rocco Commisso con 6,1 miliardi di dollari al 418° posto, il Bologna della famiglia Saputo (con un patrimonio di 4,8 miliardi di dollari) e la Roma di Dan Friedkin (4,3 miliardi). “Solo” 2,1 miliardi per la Juventus di John Elkann. Intanto i proprietari non hanno mai nascosto la volontà di rimodernare lo stadio “Sinigaglia” di Como.
Fabregas al Como: l’ultimo colpo di Djarum
Dopo aver lasciato il Monaco dall’1 luglio, Cesc Fabregas era alla ricerca di una nuova avventura. Nonostante l’età e gli infortuni, sono stati tanti i club a bussare alla porta dello spagnolo, che però alla fine ha scelto il Como in Serie B. La scelta è dovuta a diversi fattori: in primis il desiderio dell’ex Chelsea di giocare in Italia, ma soprattutto la volontà di voler un giorno allenare. Chissà che proprio l’avventura al Como non sia un trampolino di lancio per Fabregas, che ha comunque ricevuto una proposta economica importante dai proprietari del Como. A convincerlo è stato Dennis Wise, amministratore unico della società lombarda, che come Cesc ha un passato da giocatore nel Chelsea.