È stato annunciato da poco: uscirà “Hanno ucciso l’uomo ragno – La vera storia degli 883“, una serie tv ispirata alla storia di Max Pezzali e Mauro Repetto, diretta da Sidney Sibilia. Il duo, giovanissimo al momento della fondazione del gruppo, è stato in grado di dar vita ad un fenomeno nazionale, accompagnando con le sue note intere generazioni. La notizia arriva mentre Pezzali è impegnato nel grande evento “San Siro canta Max”, organizzato in occasione dei 30 anni di carriera e la cui prima data è prevista per stasera, e fa sorridere i fan, amareggiati dalla scoperta della rottura del sodalizio artistico tra il cantante e lo storico produttore Claudio Cecchetto e il manager e produttore Pier Paolo Peroni

“Hanno ucciso l’uomo ragno – La vera storia degli 883”: la serie Sky

Prodotta da Sky e Groenlandia, “Hanno ucciso l’uomo ragno – La vera storia degli 883” sarà diretta da Sydney Sibilia, già noto al grande pubblico per “Smetto quando voglio” e “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose”, alle prese ora con la sua prima serie tv, scritta con Chiara Laudani, Francesco Agostini e Giorgio Nerone. Questa la trama:

Max Pezzali e Mauro Repetto, meglio conosciuti come gli 883, contro ogni aspettativa hanno cambiato la musica italiana degli anni ’90. Gli adolescenti Max e Mauro sono degli sfigati a detta di tutti. Quando però iniziano a scrivere canzoni insieme, queste diventano immediatamente delle hit, sorprendendo tutti, in primis loro stessi, e rendendoli icone che ancora oggi fanno cantare ed emozionare generazioni di fan.

Max Pezzali a San Siro e la rottura con Claudio Cecchetto

La notizia della serie tv Sky, al momento in via di sviluppo, arriva in concomitanza con le date di Pezzali a San Siro (la prima è prevista per stasera, 15 luglio) e con un fatto più spiacevole, quello della rottura del sodalizio artistico tra il cantante e il suo storico produttore Claudio Cecchetto e il manager e produttore Pier Paolo Peroni. L’annuncio è arrivato a ciel sereno dopo trent’anni di collaborazione. Dietro ci sarebbero motivazioni economiche. Un vero e proprio divorzio musicale, annunciato da qualche indizio su Instagram: tra le foto pubblicate da Syria, moglie di Peroni, a quanto pare ce ne sarebbe una condivisa lo scorso 11 giugno in cui si nota il disco di Platino de “Gli anni”, album degli 883 che, in una foto successiva della cantante scattata nella stessa angolazione, non c’è più. In attesa di nuove dichiarazioni, ai fan non resta ora che godersi il concerto che, rinviato per due anni, si prospetta come un vero e proprio karaoke. Dietro il palco è stato installato un enorme video in cui scorreranno i testi delle canzoni, per creare un’atmosfera ancora più da anni Novanta di quella che brani come “Gli anni” portano con sé.