Orchestraccia a Villa Ada, ci siamo! Questa sera il collettivo romano formato da musicisti e attori si esibirà nella splendida cornice capitolina… come da tradizione. Le emozioni di tornare nella propria città e su un palco molto caro le ha espresse uno dei protagonisti dell’ensemble, l’attore Luca Angeletti, intervenuto in diretta nella giungla di Radio Cusano Campus, “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al venerdì in pieno drive-time dal cantautore Bussoletti. L’occasione è stata buona anche per raccontare come è nato questo progetto di recupero della tradizione della canzone romana e quanta strada ha fatto in questi anni.
Orchestraccia a Villa Ada, le emozioni del ritorno
“La maggior parte di noi è romana per cui tornare a suonare nella nostra città è sempre un’emozione forte. A Villa Ada, poi, ci siamo esibiti diverse volte… come altri artisti della città, questo palco lo consideriamo un po’ come il nostro salotto. Ad ogni concerto qui sono successe cose belle, cose che ti restano indelebili nella mente. E’ una cosa da farfalle nello stomaco, un po’ come quando ti trovi a recitare davanti ai tuoi genitori. E’ bello e strano allo stesso tempo.”
Orchestraccia a Villa Ada, la tradizione nella tradizione
“La proposta musicale dell’Orchestraccia nasce dalla voglia di recuperare la tradizione della canzone romana ma, con gli anni, abbiamo scoperto che si trattava di una tradizione nazionale. Perché, dopo oltre 300 concerti, posso dire che anche nei posti più piccoli e lontani dalla capitale la gente cantava quei brani e partecipava come se fossimo a Trastevere. Certi gioielli appartengono alla nostra cultura, senza confini di sorta.“
Su come sia nato il progetto
“Con la maggior parte degli elementi dell’attuale Orchestraccia giocavamo a calcio insieme nella AS Roma Artisti. Era una vera e propria partita “di pallone”, di quelle che puoi fare solo con gli amici. Durante quegli incontri Marco Conidi ebbe l’idea di creare questo progetto e ci coinvolse in modo naturale. Io ci sono cascato e, a distanza di tanti anni, ne sono felicissimo. E’ cresciuto in fretta ma in modo spontaneo.”
Su come ci si trasforma sul palco
“Molti mi conoscono e mi riconoscono per i film a cui partecipo ma, quando salgo su un palco, mi trasformo. E’ come se venissi rapito da un demone, penso solo alla musica e a quello che succede in quell’istante. Ecco perché non mi sono mai sentito “in difetto” di fronte a chi il cantante lo fa di professione. In quello stato di trance siamo tutti uguali e, se non ci credete, venite questa sera a vedere l’Orchestraccia a Villa Ada e capirete.”
Ecco tutte le info sui biglietti per l’Orchestraccia a Villa Ada
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Luca Angeletti dell’Orchestraccia su Villa Ada: