Cesc Fabregas al Como. Un accostamento che ancora oggi sembrava avere dell’impossibile, ma che qualche anno fa sembrava più una classica operazione da videogioco o di fantasia. Invece, oggi, è tutto vero. Il talento spagnolo, ex di Barcellona e Arsenal tra le tante, ha accetto la corte del Como, club di Serie B con molte ambizioni. Un trasferimento- secondo Sky Sport – arrivato totalmente a sorpresa, con Fabregas che ha accettato di venire a giocare in Italia nonostante avesse già tante richieste. Adesso il club lombardo, inevitabilmente, accoglierà un campione e vorrà recitare un ruolo da protagonista in Serie B. D’altronde, nonostante l’età e i tanti problemi fisici, Cesc Fabregas ha sempre giocato per vincere, in qualsiasi categoria e a qualsiasi livello. Sarà curioso adesso vedere la tenuta fisica e mentale dello spagnolo, comunque alle prese con numerosi infortuni negli ultimi anni e soprattutto militante sempre in squadre blasonate e di categorie superiori. Dopo il Monza, dunque, c’è un’altra squadra lombarda che batte colpi a sorpresa.
Fabregas al Como, come è andata la trattativa
Svincolatosi dal Monaco a fine giugno, Cesc Fabregas stava adesso cercando una sistemazione per la prossima stagione. Nonostante l’età (Fabregas è un classe 1987) e gli infortuni, il centrocampista spagnolo aveva diverse richieste in giro per l’Europa. Alla fine ha scelto il Como, in Serie B, per diversi motivi. In primis, l’ex giocatore di Barcellona e Arsenal voleva giocare in Italia (per lui si era parlato anche di un interessamento della Samp). Era un suo desiderio da tempo e quale panorama più suggestivo di Como poteva affascinarlo? In secondo luogo è stato convinto da Dennis Wise, amministratore unico della società lombarda, che come Cesc ha un passato da giocatore nel Chelsea. Inoltre Fabregas ha sempre detto di voler allenare al termine della sua carriera: firmando un biennale, ovviamente, pensa di poter ancora dare qualcosa in campo, ma alla fine di questi due anni potrebbe decidere di smettere e – perché no – ripartire ad allenare proprio dall’Italia. L’ultimo aspetto, da non sottovalutare, è l’aspetto economico. Sarà sicuramente un’operazione romantica e inaspettata per i tanti tifosi e appassionati di calcio, ma il Como non è proprio una società con poca disponibilità economica, anzi. Motivo per cui Fabregas sarà sì stato convinto dall’ambiente e dal progetto, ma il contratto offerto sarà sicuramente all’altezza della sue richieste. Anche per questo lo spagnolo ha deciso di scendere di categoria.
La carriera di Fabregas
Cresciuto nella Masia del Barcellona, Cesc Fabregas presto lascia la Spagna per approdare giovanissimo in Premier League, con l’Arsenal. Qui, dopo un periodo d’ambientamento, prende subito in mano il centrocampo ad appena 17 anni e strega Arsene Wenger, che comunque lo ha schierato da subito senza paura. Nel 2006 perde addirittura una finale di Champions League contro il suo ex club e due anni dopo diventa capitano dei Gunners. Nel 2011 però decide di tornare a casa: Fabregas arriva nuovamente al Barcellona e con Xavi, Iniesta e Busquets, forma un centrocampo stratosferico e di assoluta qualità. Qui rimane tre anni (in cui vince sei trofei) prima di tornare in Premier League, ancora a Londra, ma sponda Chelsea. I tifosi dell’Arsenal non prendono benissimo questo trasferimento, visto l’affetto e la stima creatasi tra lo spagnolo e i Gunners. Nei cinque anni con la maglia dei Blues vince per due volte la Premier League, trofeo solo sfiorato con l’Arsenal. In seguito approda al Monaco, dove rimane quattro anni ma gioca pochissimo a causa di tanti infortuni. Adesso per Fabregas una “strana” avventura in Serie B con il Como: chissà che prima di chiudere la sua carriera da calciatore non riesca a portare il club lombardo ancora in massima serie.