Draghi dimissioni. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa sera al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio Mario Draghi, il quale ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto. Il Capo dello Stato non ha accolto le dimissioni e ha invitato il Premier a presentarsi al Parlamento per rendere comunicazioni, affinché si effettui, nella sede propria, una valutazione della situazione che si è determinata a seguito degli esiti della seduta svoltasi in Senato. Mario Draghi ha lasciato il Quirinale dopo il suo colloquio con Sergio Mattarella. Il Presidente del Consiglio riferirà mercoledì prossimo alle Camere sulla attuale situazione politica. Lo si apprende da fonti di governo.
Draghi dimissioni, Conte convoca il Consiglio nazionale del M5S
Il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, a quanto si apprende, ha convocato il Consiglio nazionale M5s, per questa sera.
Fi, Tajani; “M5S irresponsabile”
“Complimenti al Movimento Cinque Stelle per aver fatto questo guaio mentre c’è una crisi in corso, c’è una guerra ai confini dell’Europa, già la borsa è crollata, lo spread sale, c’è una impennata dei prezzi di tutte le materie prime. È da irresponsabili aver provocato questo caso con una arroganza e ricatti inaccettabili”.
Così il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ha commentato la crisi di governo al ricevimento dato dell’ambasciata francese a Roma in occasione delle celebrazioni per la festa nazionale.
Ministro Brunetta: “Mercoledì giorno della verità”
“Con dolore abbiamo ascoltato le parole pronunciate dal presidente Draghi in Consiglio dei ministri. Comprendiamo e rispettiamo le sue decisioni, ma abbiamo, altresì, il dovere di esperire qualsiasi tentativo che possa portarlo a un ripensamento. Bene, dunque, ha fatto il presidente Mattarella a respingere le sue dimissioni e a invitarlo a presentarsi in Parlamento per rendere comunicazioni. Le forze politiche che hanno a cuore il bene del Paese devono sentire la responsabilità di chiedergli di continuare la sua azione e quella del suo Governo. L’Italia, in questi difficili momenti, non può fare a meno di Draghi. Mercoledì sarà il giorno della verità, davanti agli italiani”.
Così Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione.
Pd, Letta: “Cinque giorni per confermare la fiducia al Governo Draghi”
“Ora ci sono cinque giorni per lavorare affinché il Parlamento confermi la fiducia al Governo Draghi e l’Italia esca il più rapidamente possibile dal drammatico avvitamento nel quale sta entrando in queste ore”,
lo scrive il segretario del Pd, Enrico Letta, su Twitter. (AGI)
Pd, Serracchiani: “Mercoledì sia il giorno della responsabilità”
“Serve un momento di chiarezza e mercoledì, in Parlamento, dinanzi al Paese ogni forza politica dovrà assumersi le sue responsabilità”.
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.
“Ci sono dinanzi a noi sfide e problemi tra i più grandi della nostra storia recente che con il governo guidato da Mario Draghi abbiamo cominciato ad affrontare sostenendo le famiglie e le imprese, aiutando le fasce sociali più esposte ai venti della crisi, portando avanti i progetti del Pnrr. Noi Dem abbiamo creduto e appoggiato senza incertezze il governo Draghi. Un grande lavoro, frutto di impegno comune, è improvvisamente venuto meno. Mercoledì occorrerà parlare chiaro agli italiani e dire cosa si intende fare”,
sottolinea.
Iv, Paese può fare a meno di Conte non di Draghi
“Il Paese non può fare a meno di Draghi, mentre può tranquillamente fare a meno di Conte e del M5s. Lavoriamo al Draghi bis per il bene dell’Italia”.
Lo scrive su Twitter Raffaella Paita, deputata di Italia viva.
Cambiamo, Toti: “Subito al lavoro per Draghi bis senza M5s”
“Ora subito al lavoro per il Draghi bis. Possibilmente senza quel Movimento 5 Stelle che oggi ha dimostrato la sua vera essenza: un partito anti modernista, anti sistema, anti italiano e totalmente inaffidabile. Mi aspetto che tutte le forze responsabili del Paese, nel centrodestra come nel centrosinistra facciano sentire al più presto la loro voce in tal senso. Chiunque per interesse di partito volesse cavalcare i capricci e le contorsioni di questa pessima politica si porrebbe sullo stesso livello dei grillini, condividendo le loro responsabilità. I voti in Parlamento di Italia al Centro con Toti sono a disposizione di un Draghi bis, senza se e senza ma”.
Lo scrive nelle sue pagine social il presidente della Liguria e di Italia al Centro, Giovanni Toti.
Leu: “Si lavori per proseguire esperienza Esecutivo”
“L’Italia di tutto ha bisogno meno che di una crisi di governo al buio e di una campagna elettorale di tre mesi. Si lavori in queste ore per verificare se ci sono le condizioni per proseguire l’esperienza di governo per dare risposte alla domanda di protezione dalla crisi e dall’aumento dell’inflazione da parte di famiglie e imprese. Oggi sono proprio i soggetti più deboli ad avere da perdere da una lunga assenza di un governo con i pieni poteri, per di più alla vigilia di un autunno che si annuncia assai difficile sotto molti profili”.
Lo afferma il capogruppo di Liberi e uguali alla Camera, Federico Fornaro. Bruxelles: “Stiamo seguendo da vicino la situazione in Italia”
“Stiamo seguendo da vicino ovviamente” la situazione in Italia “ma come sempre non interveniamo nelle questioni di politica interna”. Lo dichiara all’AGI un’alta fonte Ue.