La crisi energetica è uno degli argomenti più dibattuti nell’ultimo periodo.

Parecchie sono le proposte che si susseguono, ma servono azioni concrete.

La Conferenza tenutasi oggi, 14 luglio a Roma, ha proposto tre nuovi punti su cui focalizzarsi per contrastare i cambiamenti climatici.

Necessari interventi concreti contro la crisi energetica e climatica

Rinnovabili, efficienza energetica e azioni quotidiane sono i tre punti su cui fare leva per combattere le gravi problematiche sempre più presenti nello scenario climatico ed energico attuale.

Italy For Climate, iniziativa della Fondazione per lo sviluppo Sostenibile, ha presentato queste tre nuove proposte durante la Conferenza Nazionale sul Clima, svoltasi a Roma nella giornata odierna.

Il piano di azioni presentato, va ad aggiungersi ad un primo pacchetto di soluzioni che risale a dicembre 2021.

Se venissero messi concretamente in atto, gli interventi auspicati porterebbero a risultati soddisfacenti nel giro di tre anni.

È previsto, infatti, che sarebbe possibile risparmiare 15 miliardi di mc di gas e ridurre di circa 40 milioni di tonnellate le emissioni di gas serra nell’atmosfera.

La Conferenza di Italy For Climate, dal tema “Crisi energetica e climatica: la nuova roadmap per l’Italia”, è uno degli incontri più importanti a livello nazionale, inerente al clima.

Edo Ronchi, promotore dell’iniziativa e Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, ha aperto il convegno affermando:

La lotta al cambiamento climatico e l’obiettivo della neutralità climatica al 2050 sono una priorità, da cui dipendono il futuro e l’economia del nostro Paese.

Sempre secondo Ronchi è necessario che le istituzioni intervengano.

L’Italia deve dotarsi quanto prima di una legge per il clima, come hanno già fatto Germania, Francia e Regno Unito, per varare misure concrete di adattamento al cambiamento climatico, coinvolgendo i diversi settori e i territori.

Abbiamo accumulato 30 anni di ritardi e, a causa dello scarso impegno nella riduzione delle emissioni, subiamo già oggi ingenti danni: incendi, siccità, eventi meteorologici estremi sono conseguenze gravi davanti agli occhi di tutti.

È quanto spiegato da Ronchi durante il suo discorso di apertura della Conferenza.

Cosa prevedono le proposte di Italy For Climate

L’iniziativa si affianca al precedente pacchetto di soluzioni, presentato a dicembre 2021, che prevedeva obiettivi specifici per ogni settore economico.

La prima delle tre proposte prevede un incremento nell’utilizzo delle fonti rinnovabili.

Si tratta utilizzare tali risorse almeno fino al raggiungimento dell’84% della produzione di energia elettrica nazionale, a fronte del 40% di impiego attuale.

La strategia in programma prevede la realizzazione di tre step, quali, la revisione del quadro normativo in tema di rinnovabili, l’introduzione dell’obbligo di solarizzazione dei tetti commerciali e pubblici e la promozione di un ruolo attivo da parte di regioni, province e città nei confronti dell’emergenza climatica.

A ciò si aggiunge il ripensamento del Superbonus dell’edilizia.

Il nuovo incentivo dovrebbe puntare in maniera più forte e decisa ad un’elettrificazione più efficiente degli edifici residenziali.

Il fine di questo intervento è di coinvolgere circa tre milioni di abitazioni nell’arco di tre anni affinché si possano risparmiare le risorse pubbliche e conseguentemente, apportare benefici all’ambiente.

Infine, delle semplici azioni quotidiane da parte dei cittadini porterebbero a significativi risultati.

Attraverso la pianificazione di campagne pubblicitarie mirate, con lo scopo di coinvolgere e mobilitare i cittadini, si potrebbe incidere in maniera efficace sui consumi di energia e sugli sprechi messi in atto dai comportamenti individuali.

Una grande campagna di sensibilizzazione, in accordo con progetti attuati a livello europeo, potrebbe diffondere su larga scala, un piano di misure comportamentali sul corretto utilizzo delle risorse e dei mezzi a disposizione di tutti.

In un quadro così ben delineato, è chiaro che il coinvolgimento attivo dei cittadini e degli enti locali è imprescindibile per attuare un progetto incisivo ed efficace così come esposto nella suddetta conferenza.