Ancora sopra quota 100.000 i contagi nel bollettino Covid di oggi 14 luglio del Ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia di Covid in Italia. Da giorni è in corso una risalita della curva epidemica e anche ieri i contagi sono stati oltre 100.000 nell’arco della giornata mentre l’andamento delle ospedalizzazioni è in aumento. Però sembra essere stato raggiunto il picco di questa ondata di Omicron 5 ed è iniziato un primo rallentamento dei contagi, con una minore percentuale di crescita dei nuovi casi di Covid registrato nell’ultima settimana.
Bollettino Covid: aumento di casi in tutta Italia
Sono 107.122 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, contro i 110.168 di ieri e i 107.420 di giovedì scorso. I tamponi effettuati sono 408.096 (ieri 410.435) con un tasso di positività che scende dal 26,8 al 26,2%. I decessi delle ultime 24 ore sono 105 (ieri 106). Il numero delle vittime totali da inizio pandemia sale così a 169.601. Tre in più le terapie intensive (ieri +13) che diventano 391 in tutto, con 48 ingressi del giorno, mentre sono 289 in più i ricoveri ordinari (ieri +102) per un totale di 10.115.
Le regioni più colpite
La regione con più casi Covid è anche oggi la Lombardia con 14.429 nuovi contagi, seguita da Campania (+ 12.612), Veneto (10.525), Lazio (+9.748) ed Emilia Romagna (+8.441). I casi complessivi dall’inizio della pandemia sono 19.887.543. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 76.992 (ieri +70.076) per un totale che sale a 18.294.517. Gli attualmente positivi sono 31.535 in più (ieri +41.409), in tutto 1.423.425, di cui 1.412.919 in isolamento domiciliare.
L’ondata di Omicron 5
Il picco di questa ondata sostenuta da Omicron 5 è all’orizzonte, osservano gli esperti, ma la discesa della curva potrebbe essere molto lenta. Nel frattempo in un mese risultano più che raddoppiati i ricoveri ordinari e in terapia intensiva. E gli indicatori ospedalieri sono ancora in crescita: i ricoverati con sintomi sono 9.724 (contro il dato precedente di 8.003), in salita del 21,5%, e le terapie intensive 375 (erano 323), cresciute del 16,1%. In aumento del 24,2% anche i casi attualmente positivi (1.350.481, contro il dato precedente di 1.087.272) e le persone in isolamento domiciliare (1.340.382 contro 1.078.946).