L’incidente è avvenuto a Braccagni nella periferia nord di Grosseto. Un gruppo formato da venti ciclisti è stato travolto da un auto. Per ora si contano quattro morti (tre ciclisti e il guidatore dell’auto) e quattro feriti. Uno di loro è grave ed è stato trasportato con l’elicottero Pegaso a Siena. Gli altri sono stati curati all’ospedale Misericordia di Grosseto.

La dinamica dell’incidente a Grosseto

Il guidatore (un 82enne) avrebbe perso il controllo dell’auto a causa di un malore improvviso. La Panda avrebbe poi invaso l’altra corsia colpendo frontalmente il gruppo di ciclisti. I primi ciclisti sono riusciti a schivare la macchina, ma quelli che se la sono trovati di fronte dopo non sono riusciti ad evitarla. Il gruppo veniva da Massa Marittima e stava tornando a Grosseto. 

Mi sono voltata e ho visto l’inferno

Racconta una testimone.

I soccorsi 

Sul posto sono arrivate subito diverse ambulanze, sia della Misericordia che della Croce Rossa e il procuratore della Repubblica di Grosseto Maria Navarro insieme al sostituto procuratore Nicola Falco. La polizia municipale e i carabinieri di supporto stanno ora effettuando i rilievi. Su luogo dell’incidente è arrivato anche l’elicottero Pegaso. Uno dei feriti, particolarmente grave, è stato trasferito a Siena. Il bilancio attuale parla di quattro morti, tre ciclisti e il conducente dell’auto. 

Le dichiarazioni del sindaco di Grosseto

Il consiglio comunale di Grosseto, che si stava svolgendo in quel momento, è stato interrotto per permettere alla stessa struttura comunale di intervenire e di avere aggiornamenti.

Il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, ha scritto un messaggio su Facebook:

A causa delle tragiche notizie che arrivano dalla nostra frazione di Braccagni, relativamente a un incidente stradale che si è verificato in mattinata, il Consiglio comunale di Grosseto ha deciso all’unanimità e con grande apprensione di sciogliere la seduta in corso. In attesa di ulteriori aggiornamenti esprimiamo vicinanza a tutte le persone coinvolte e ai loro familiari.