Simpatico fuori dal paddock quanto pungente e deciso al momento opportuno. Daniel Ricciardo affida ai propri canali social un vero e proprio sfogo contro le voci che prevedono un suo addio alla Mclaren e alla Formula 1 a fine stagione.
La Mclaren però guarda oltre Ricciardo, almeno un tris di papabili alla successione
Daniel Ricciardo e Mclaren, un matrimonio mai sbocciato che rischia di degenerare vista le diverse opinioni delle parti. La scuderia britannica non ha mai nascosto di essere poco soddisfatta dei risultati ottenuti in pista dall’australiano, nonostante sia stato preso dalla Renault proprio per fare da “chioccia” alla stellina Lando Norris. Qualche ora fa l’ex Red Bull ha spazzato via le nubi che aleggiavano sopra il suo casco esprimendo in maniera inequivocabile la sua attuale volontà.
Si sono susseguiti molti rumor riguardo il mio futuro in Formula 1, ma voglio essere io a dirvi come stanno realmente le cose. Sono impegnato con McLaren fino alla fine della prossima stagione e non me ne sto andando dalla Formula 1. Mi rendo conto di aver attraversato dei momenti difficili, ma chi vorrebbe una strada tutta in discesa? Penso solo a dare il massimo assieme al team per apportare miglioramenti e riportare la monoposto nelle posizioni di vertice, dove deve stare. Lo voglio ancora più che mai. Ci vediamo al Paul Ricard. Daniel
Al centro del dibattito c’è la posizione di Colton Herta, pilota Mclaren di IndyCar che sta effettuando una serie di test sul circuito portoghese di Portimao. Le sue dichiarazioni sono altrettanto indiscutibili in merito alla volontà di un passaggio in Formula 1 quanto prima possibile:
Certo che mi sento competitivo a qualsiasi livello, per un pilota professionista non si può rispondere no a questa domanda. Spero di avere altre occasioni in macchina e di poterlo dimostrare, magari partecipando alle prove libere del venerdì. Di sicuro, sono convinto che la cosa potrebbe concretizzarsi a breve, se dovessi aspettare troppo le chance si azzererebbero. Questo perché la Formula 1 è diventata terreno fertile per i giovani. Al momento non ci penso, io cercherò solo di andare il più veloce possibile e spero che prima o poi si aprano delle porte