Vacanze 2022. Gli italiani hanno ripreso a viaggiare. Aereo, treno, macchina o bicicletta, il mezzo non conta: la necessità è quella di evadere. Se da un lato il Covid 19 ha avvicinato le persone ad un concetto di turismo più consapevole ed ecosostenibile, dall’altro la pandemia ha saputo trasformare il comparto dei servizi arricchendolo in termini di qualità e di comfort.

Ad oggi gli italiani prediligono le vacanze all’aria aperta: due su tre, infatti, ammettono che dal 2020 la loro propensione a svolgere all’aperto le proprie vacanze è cresciuta. A confermarlo i dati di uno Studio sul turismo outdoor realizzato da Enit-Agenzia Nazionale del Turismo e Human Company in collaborazione con Istituto Piepoli.

Il trend positivo si conferma anche per la stagione estiva 2022, che sembra avere tutte le carte in regola per essere in linea con quella del 2019, se non addirittura migliore.

Vacanze 2022: gli italiani scelgono la Puglia

Secondo le stime dell’indagine per l’estate 2022 più di un italiano su due (oltre il 52%) ha programmato le vacanze 2022: di questi 1 su 5 ha pianificato una struttura outdoor, con un interesse mirato soprattutto per villaggi e agriturismi.

Riguardo alla meta, l’Italia si conferma anche quest’anno la favorita dai turisti stranieri con l’88% delle preferenze (+3% rispetto al 2021). Sul podio delle regioni preferite dai turisti ci sono

Ottime le performance anche di Lazio, Calabria e Sicilia (tutte a quota 8%).

Quanto alle destinazioni e al periodo, il 58% di chi pianifica le vacanze nel 2022 sceglie il mare, il 17% la montagna e il 14% città e località d’arte prevalentemente nei mesi di luglio (42%) e agosto (46%), che si confermano i mesi dominanti, con una quota apprezzabile a settembre (11%).

Se nella rinuncia alle vacanze non stupisce che a prevalere siano i motivi economici (38%), sorprende che il Covid resti piuttosto marginale, con solo il 5% degli intervistati che ha dichiarato di non partire per paura del contagio.

Ad incidere maggiormente nelle scelta delle vacanze del 2022 sono il caro carburante e l’inflazione per 7 italiani su 10, seguiti dalla presenza di tariffe flessibili che mettono al sicuro da perdite economiche (61%) e un buon numero di offerte last minute (53%).