L’andamento del mercato nft e di quello legato alle criptovalute negli ultimi mesi non è stato idilliaco. Secondo alcuni esperti, tutto il comparto crypto sta vivendo una fase di flessione, meglio conosciuta come bear market nello slang degli investitori. Basti pensare a come le due principali coin, ossia Bitcoin ed Etherum, siano calate dai massimi storici di novembre di 65.000 e 4.500 dollari fino al di sotto dei 20.000 Dollari per BTC e 1.000 per ETH. Un calo che a portato le principali piattaforme di scambio, con Coinbase in testa, a tagliare il personale.

Il momento no del mercato Nft

È inutile girarci intorno: il mercato NFT è in evidente difficoltà da diverse settimane a questa parte. Le cose, come già detto, sono iniziate a peggiorare con la prima flessione di gennaio. Il tanto acclarato crollo del 92%, però, non è veritiero, ma in generale la condizione dei token non-fungibili è vicina a quella del resto del mercato crypto. Le vendite sono calate e, conseguenzialmente, sono diminuiti anche i profitti, rendendo tutti gli investimenti molto più rischiosi. Molti utenti, di conseguenza, hanno deciso di liquidare gli investimenti nel mercato Nft, in attesa di tempi migliori, oppure di spostarsi su posizioni comunemente note come Hodling, cioè il blocco del trading finché l'”inverno crypto” non sarà passato.

Dall’altra parte della barricata, però, una minore propensione all’investimento da parte dei trader significa anche minori incassi per gli artisti e i creatori di token non-fungibili, che potrebbero dunque essere spinti a uscire dal mercato Nft. Adattando una speculazione di alcuni esperti di criptovalute al mondo NFT, il fatto che la crisi ponga un’asticella di ingresso più alta nel settore, imponendo a chi desidera farlo di investire più tempo e denaro nella propria collezione e insegnando agli utenti che i guadagni non sono sicuri e immediati, potrebbe allontanare truffatori e opportunisti alla ricerca di incassi facili da un mercato tradizionalmente considerato rischioso per via della presenza di una gran quantità di scam e di rug pull, che possono danneggiare anche gravemente gli investitori.