È cambiata la testa del Tour de France, con Pogacar in difficoltà che ha lasciato la maglia gialla ad un sorprendente Jonas Vingegaard: lo sloveno ha perso oltre tre minuti, rischiando di dire addio per sempre al sogno del terzo Tour consecutivo.

È la prima volta che il corridore è davvero in difficoltà, dopo aver dominato in lungo e in largo nelle scorse annate.
Anche in questa edizione sembrava fare una passerella verso Parigi, ma oggi è stata la prova che qualcosa non gira come vorrebbe e il risultato finale lo conferma.

Terzo Tour vinto consecutivo ufficialmente saltato? Pogacar non ha nessuna intenzione di mollare.

Pogacar: “La tattica della Jumbo-Visma è stata ottima”

“Sono stato bombardato tutto il giorno dagli attacchi della Jumbo-Visma, oggi sono stati bravissimi nella tattica di squadra. Hanno fatto un’ottima gara e per me l’ultima salita della giornata è stata davvero dura. Non so davvero quale sia stato il motivo del mio rallentamento. Non ho avuto una buona condizione per il finale, ho dovuto lottare davvero fino al traguardo. Non ho mangiato abbastanza? Sono stato troppo attaccato dai Jumbo? Non lo so. Forse è un po’ di tutto. Questo non è stato davvero il mio giorno migliore”.

Pogacar su maglia gialla e vittoria del Tour de France: “Non mi arrendo”

“Vedremo domani all’Alpe d’Huez se riuscirò a fare meglio di oggi. Non mi arrendo ancora. Combatterò fino alla fine in modo da non avere rimpianti. Vedremo domani, ma io voglio prendermi la rivincita. Il Tour non è ancora finito! Domani? Domani attaccherò. Non so cosa mi m sia successo: oggi ho perso quasi 3 minuti ma domani potrei vincere con 3 minuti. Di certo so che continuerò a combattere: sappiamo che il Tour non è ancora finito e noi lotteremo fino a Parigi”.