Si infiamma il mondo dell’atletica con i Mondiali di Eugene ormai alle porte e Paolo Camossi ha voluto fare il punto sulla situazione di Marcell Jacobs. Dopo l’ultimo forfait alle Diamond League, infatti, il campione italiano ha bisogno di una prova di forza per dimostrare di aver completamente recuperato dai recenti problemi fisici.
Lo stesso Jacobs qualche settimana fa aveva anticipato di sentirsi sereno per l’inizio dei Mondiali, ma ora a rafforzare il suo pensiero ci ha pensato l’allenatore Paolo Camossi. Raggiunto dai microfoni a pochi giorni dall’inizio della competizione, il coach ha dichiarato:
I problemi che limitavano i movimenti di Marcell sono spariti. I lavori fatti, mirati e funzionali, hanno fatto il loro effetto grazie a tutto il team. Vedo Marcell molto tranquillo. Venire negli Stati Uniti prima del previsto è stata la scelta giusta, siamo stati messi nelle migliori condizioni per lavorare come ci piace. È ora di partire per Eugene, entreremo nell’atmosfera della gara e quella serve perché accende la spia del motore. Solo così possiamo capire come stanno davvero le cose. Siamo stati benissimo lontano da tutto, ora è bello varcare il cancello dei Mondiali e avvertirne l’attesa. È l’unico modo per attivare il sistema.
Mondiali di Atletica, la previsione di Camossi su Jacobs
Naturalmente, la notizia che Marcell possa competere al 100% delle sue possibilità entusiasma tutti ma a Eugene bisognerà fare i conti con diversi avversari. Su tutti, l’impressione è che saranno ancora gli americani ad impensierire il nostro Jacobs e proprio su questo tema ha voluto commentare Camossi:
Né paura né sudditanza, non avverto nulla di tutto ciò. Se libero di correre, Marcell può fare grandi cose. E comunque ricordo agli americani che la rivincita non sarà qui, ma all’Olimpiade di Parigi tra due anni. A Tokyo si scommetteva sull’oro di Bromell, che non è arrivato. Kerley ha qualcosina in più: ha corso in 9″76, ma io guardo più al 9″92 di Roma. È una fase della velocità senza dominatori: un predestinato all’oro di Eugene non c’è.
Insomma, Camossi si sbilancia ma non troppo, arrivando anche a punzecchiare i rivali. Insomma, gli elementi per un grande spettacolo ci sono tutti: ora manca solo l’inizio dei Mondiali di Eugene.