Riforma pensioni 2023 ultime notizie governo Draghi

Riforma pensioni 2023 ultime notizie governo Draghi. “A fine anno, con la scadenza di misure come Opzione Donna e APE Sociale, si renderà necessario procedere al loro rinnovo perché hanno ottenuto buoni risultati“. Lo ha detto il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, sul tema della Riforma Pensioni 2023. Per Orlando è anche necessario ampliare e dare criteri di strutturalità alla platea dei beneficiari della pensione anticipata per i lavori gravosi.

Quota 41 e proposta Tridico

Per quanto riguarda invece Quota 41 non ci sono stati accenni da parte del ministro, così come da parte dei sindacati e del premier Draghi dopo la riunione di ieri. Rimane dunque aperto il dibattito sul superamento delle misure temporanee per la flessibilità in uscita (Quota 102) e sulla definizione di una nuova misura generalizzata e strutturale di flessibilità “a regime”. La proposta più quotata rimane quella firmata da Pasquale Tridico, relativa al pensionamento in due fasi. Introdurre la possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi indipendentemente dall’età costerebbe 18 miliardi in tre anni: lo ha detto il presidente dell’Inps, concludendo la presentazione del Rapporto Inps-Upb su Quota 100. Secondo Tridico la possibilità di andare in pensione con 64 anni di età e 35 di contributi purché si sia maturato un assegno pari ad almeno 2,2 volte l’assegno unico potrebbe costare nel triennio circa sei miliardi. Il pensionamento in due fasi dando a 63 anni l’assegno con la parte contributiva e a 67 quella retributiva costerebbe circa tre miliardi.