Navigator. Mobilitazione nazionale delle delegazioni sindacali regionali: un terzo della forza lavoro verrà lasciata a casa. Si chiede un’accelerazione anche sui concorsi per nuovo personale nei centri per l’impiego. Sara Facciani, vicepresidente Associazione nazionale navigator, è intervenuta sul tema ai microfoni della trasmissione “Fino a qui tutto bene” condotta dal direttore Gianluca Fabi e Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.

Navigator in protesta

Sara Facciani ha spiegato:

“Siamo preoccupati per la situazione che stiamo vivendo -ha affermato Facciani-. Siamo a rischio che 530 colleghi dal 1 agosto possano essere disoccupati. Speriamo che possa cambiare qualcosa in tal senso. La prosecuzione fino al 31 ottobre è subordinata ad un assenso delle Regioni di avvalersi della nostra assistenza tecnica. 5 Regioni però non vogliono più avvalersi della nostra assistenza tecnica. Ad oggi alcune di queste regioni hanno bandito dei concorsi per personale dei centri per l’impiego. Quindi non hanno terminato il potenziamento”.

L’esperienza in Emilia Romagna

Sara Facciani ha raccontato la sua esperienza da navigator in Emilia Romagna:

“Per quanto riguarda la mia esperienza in Emilia Romagna, abbiamo fatto un programma di ricerca intensiva del lavoro per tutti i percettori di reddito di cittadinanza. Io sono molto soddisfatta di questo progetto perché siamo riusciti a fare dei buoni reinserimenti anche di tante persone che erano da tanti anni fuori dal mondo del lavoro. Bisogna ricordare che la maggior parte dei percettori di reddito di cittadinanza sono over 50, con titoli di studio che a volte non arrivano neanche alla scuola dell’obbligo, con scarsissime competenze informatiche. Dalle aziende ho visto risposte positive quando il centro per l’impiego ha proposto loro le candidature. Noi chiediamo continuità occupazionale e anche omogenea, includendo tutte le Regioni. Chiediamo un percorso serio per definire la nostra continuità occupazionale”.