L’asse sul nucleare tra Iran e Roma potrebbe farsi più consolidato nelle prossime ore. “Il negoziato sul nucleare passi anche da Roma, serve un’intesa solida”. Lo ha affermato Hossein Amir-Abdollahian, ministro degli Esteri dell’Iran in un’intervista a la Repubblica. “Il nuovo governo iraniano ha intrapreso seri negoziati con le controparti sulla questione nucleare. Siamo arrivati a una bozza che per il 90% ha il consenso dei 4+1 ma anche degli americani. Siamo in contatto con gli americani per l`annullamento delle sanzioni: procedono attraverso la Ue e i ministri degli Affari esteri di alcuni Paesi. Ci sono stati progressi importanti sia sulla bozza che sulle idee messe sul tavolo”.

Sul tema del nucleare da tempo l’Iran sta assumendo un ruolo sempre più centrale, focalizzandosi in gran parte sul connubio tra i vari filoni energetici. Un altro tema di grande discussione è quello collegato con gli Stati Uniti, che ormai da tempo sono sotto l’occhio del ciclone nella gestione delle risorse energetiche. L’Iran, sugli Usa, è netto e alcuni esponenti della classe dirigenziale iraniana usano parole forti verso l’entourage a stelle e strisce. In mezzo, oltre a un’analisi culturale, c’è anche un fattore legato ai rapporti internazionali tra i rappresentanti della politica iraniana e l’inquilino della Casa Bianca Joe Biden.

L’Iran sul nucleare tocca anche l’asse americano

La politica di “pressioni economiche e diplomatiche sull’Iran” del presidente americano Joe Biden è “in linea con la strategia fallimentare di pressioni massime sulla repubblica islamica” portata avanti dall’ex presidente Donald Trump e “va contro la volontà manifestata dagli Usa per rilanciare l’accordo sul nucleare del 2015”. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Naser Kanani, come riporta Irna. “Nonostante tutte le dichiarazioni riguardo al ritorno all’accordo nucleare e alla correzione degli errori commessi dall’amministrazione precedente, l’attuale amministrazione segue lo stesso atteggiamento nel promuovere sanzioni e pressione economica” ha aggiunto Kanani.