“A Chasiv Yar, nella regione di Donetsk, i soccorritori sono a lavoro per il terzo giorno di fila per estrarre la gente da sotto le macerie. Stamattina si parlava di 35 persone morte, ora sono diventate 45. Tra queste persone c’è un ragazzo di 9 anni. La città è stata colpita due giorni fa al mattino mentre la gente dormiva. I russi hanno colpito due edifici di civili, due palazzi di nove piani”. Così Iryna Guley, giornalista corrispondente dall’Ucraina per Cusano Italia Tv.
Chasiv Yar, missili su un palazzo
Sale a 45 il bilancio delle vittime del bombardamento da parte delle forze russe, lo scorso fine settimana, della città di Chasiv Yar nella regione di Donetsk, dove è stato colpito un edificio residenziale. Bombe anche sulla città di Mykolaiv nel 139° giorno di guerra.
I russi hanno colpito alcune infrastrutture e per fortuna non ci sono vittime – spiega Guley. Mentre la gente dormiva 24 razzi hanno colpito la città. Si parla poi di una minaccia dalla Bielorussia, che può attaccare in qualsiasi momento. Per questo motivo non smontiamo i punti di controllo che ci sono ancora in giro per tutta Kiyv.
Prosegue intanto il programma di addestramento dei soldati ucraini in Gran Bretagna.
Oggi il ministero della Difesa del Regno Unito, Ben Wallace, ha pubblicato un video che mostra l’addestramento dei nostri militari che studiano i veicoli blindati inglesi. Noi eravamo un po’ preoccupati – racconta Guley – per quello che ne sarebbe stato di questo addestramento dopo le dimissioni di Boris Johnson. Però questo video ci fa capire che i nostri militari sono lì e continuano a prepararsi.
???? Meet the Ukrainian soldiers who took part in training exercises earlier this year, operating armoured vehicles.
The UK-led programme allows Ukrainian Forces to scale-up their resistance as they continue to defend their nation against the Kremlin.
???????? #StandWithUkraine ???????? pic.twitter.com/J6N9xlNCI8
— Ministry of Defence ???????? (@DefenceHQ) July 12, 2022
Foto da Zaporizhzhia
Artemiy Lebedev è un designer e blogger famoso russo – racconta Guley. Diciamo pro-putiniano. È riuscito ad arrivare a Zaporizhzhia e si è fatto una foto proprio sul tetto della centrale. Una foto arrogante mi sembra. Un russo che è arrivato in un territorio occupato per fare una foto proprio sopra il tetto della centrale nucleare più grande d’Europa. Una centrale occupata dai russi dove c’è il rischio di una catastrofe più grande di quella di Chernobyl. Ma per il blogger questo è divertente.
Rivedi l’intervento di Iryna Guley durante l’edizione delle 19.30 del Tg di Cusano Italia TV condotto Lorenzo Capezzuoli Ranchi.