Jonathan Bailey, famoso per il ruolo di Lord Anthony in Bridgerton, entra a far parte del cast di Fellow Travelers, serie firmata Showtime, in cui l’attore lavorerà accanto a Matt Bamon, già annunciato protagonista della serie TV, e ad Allison Williams.

Jonathan Bailey
Jonathan Bailey

Jonathan Bailey in una storia di omosessualità

La serie si configura in parte come storia d’amore, in parte come thriller politico: al centro ci sono le vicende che coinvolgono Hawkins Fuller (Bomer) e Tim Laughlin (Bailey), due uomini molto diversi, incontratisi durante il maccartismo. Il loro legame durerà per quarant’anni, nei quali affronteranno l’illegalità delle relazioni omosessuali durante gli anni Cinquanta e Sessanta, i Settanta e la crisi dell’AIDS degli anni Ottanta. Un excursus storico durante il quale i due amanti assisteranno ai cambiamenti dell’America su questo tema. 
La produzione della serie TV dovrebbe iniziare proprio in questo mese, a Toronto. Ron Nyswaner sarà produttore esecutivo della serie, insieme a Robbie Rogers, Daniel Minahan e allo stesso Matt Bomer

Fellow Travelers, il romanzo originale

Fellow Travelers è tratta dall’omonimo romanzo di Thomas Mallon, pubblicato nel 2007 con Pantheon Books

Riportiamo la trama tradotta del libro mai edito in Italia, direttamente dalla quarta di copertina:

“È la Washington degli anni ’50, DC: un mondo di politiche senza scrupoli e di dossier segreti, dominato da personalità come Richard Nixon, Lyndon Johnson e Joe McCarthy. Si fa avanti Timothy Laughlin, un neolaureato e devoto cattolico desideroso di unirsi alla crociata contro il comunismo. Un incontro con un affascinante funzionario del Dipartimento di Stato, Hawkins Fuller, conduce al primo lavoro di Tim e, dopo le avances di Fuller, alla sua prima storia d’amore. Mentre McCarthy si lancia in una disperata corsa al potere e le indagini interne si concentrano sui “sovversivi sessuali” nel governo, Tim e Fuller trovano sempre più pericoloso vivere la loro doppia vita. Il romanzo si muove tra il Senato e il Washington Evening Star, il mondo diplomatico di Foggy Bottom e la prima linea della NATO in Europa ed è animato dal dramma politico, dall’umorismo inaspettato e dall’angst straziante.”

Jonathan Bailey e la sua sessualità

Jonathan Bailey, dopo il successo di Bridgerton, ripercorre i primi momenti della sua carriera in un’intervista per GQUK e ricorda alcuni consigli spiacevoli che erano stati rivolti ad un suo amico e che gli erano rimasti a lungo impressi: 

“All’epoca al mio amico era stato detto: “Ci sono due cose che non vogliamo sapere: se sei un alcolizzato o se sei gay”. 

Tutto ciò che serve è che una di quelle persone in quella posizione di potere lo dica e ti influenza, ti penetra dentro. Quindi, sì, certo che l’ho pensato: ovviamente ho pensato che per essere felice dovevo essere etero. “

Anche se l’attore ha dichiarato di non aver mai negato la sua sessualità, ha intenzionalmente mantenuto la sua vita amorosa molto privata. 

E’ solo nel 2020 che l’attore decide di fare coming-out: 

“Sono arrivato ad un punto in cui ho pensato, ‘Fanculo’, preferirei di gran lunga tenere la mano del mio ragazzo in pubblico o poter mettere la mia foto del viso su Tinder e non essere così preoccupato riguardo a tutto questo, piuttosto che ottenere una parte”. 

Nel corso degli anni, comunque, Jonathan Bailey ha interpretato personaggi eterosessuali e omosessuali, trasmettendo a tutti un carisma speciale.

Ancora Bridgerton?

Jonathan Bailey non rinuncerà ai panni di Lord Anthony in Bridgerton e tornerà per la terza stagione, seppur con un ruolo meno importante rispetto alla seconda. La serie, infatti, si concentrerà su  Colin Bridgerton (Luke Newton) e Penelope Featherington (Nicola Coughlan), nonostante sembri probabile che Anthony e Kate siano ancora presenti, soprattutto in attesa del loro prossimo matrimonio.

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