Felipe Massa ha ancora nel cuore la rossa e dopo il GP d’Austria ha commentato i nuovi dubbi sull’affidabilità della Ferrari e sulla scelta tra Carlos Sainz e Charles Leclerc. L’ex pilota brasiliano ha portato sul tavolo dei temi tutta la propria esperienza raccontando anche quali fossero gli scenari al muretto ai suoi tempi.
In particolare, Massa è partito dal “duello” tra i due piloti della Ferrari che dal suo punto di vista non è così cruciale ai fini del successo della scuderia di Maranello. Ricordando prima il suo passato con Michael Schumacher e poi con Kimi Raikkonen, Felipe ha dichiarato:
Quando ho corso con Michael Schumacher ovviamente i ruoli erano chiari, poi, arrivato Kimi Raikkonen e si era stabilito che saremmo stati liberi di correre sino a Spa: da lì in poi chi si fosse trovato alle spalle avrebbe dovuto aiutare l’altro. Non so se sia ancora così ora, ma in questo momento non è importante, perché il problema più grande della Ferrari adesso è l’affidabilità.
Felipe Massa sul momento Ferrari: “Non si sa chi arriva a fine gara”
Dunque l’affidabilità è il tema centrale su cui discutere, almeno secondo Felipe Massa che poi ha cercato di spiegare meglio le ragioni dietro il suo pensiero. Il pilota brasiliano ha quindi raccontato le sue impressioni dopo le ultime gare della Ferrari cercando anche di immedesimarsi in Carlos Sainz e Charles Leclerc:
Prima di indicare chi sia il primo pilota va sistemata la macchina, perché magari la prossima gara tocca a Charles ritirarsi e Carlos vince. Dunque è un po’ presto fissare delle gerarchie in una simile situazione. C’è un clima di incertezza perché neppure a Maranello sanno chi finirà le prossime gare. Psicologicamente per Carlos, nel Gran Premio d’Austria, più che il ritiro ha pesato il fatto di aver trascorso tutto il fine settimana alle spalle del compagno di squadra, che aveva un passo migliore. Però lo spagnolo è anche cresciuto molto rispetto a inizio stagione: ora la Ferrari ha due piloti che vanno nella direzione giusta.