L’attuale stagione sportiva di Benoit Paire non sta procedendo come previsto. Il francese, nel 2022, ha collezionato un bottino di sole 4 vittorie contro 18 sconfitte. In una intervista rilasciata ai microfoni di Brut, l’attuale numero 77 del ranking ATP ha parlato anche di difficoltà psicologiche dovuti a cali mentali e situazioni d’ansia improvvise:

Prima stavo bene anche senza allenamento, mi piacevano i momenti di stress, di adrenalina, ma ora è più complicato. Sono in ansia e vado nel panico. Sono passati due giorni dall’ultima volta che ho bevuto alcol, sono nel mezzo di una cura. Dall’inizio dell’anno ho dovuto lottare con la mia mente. Penso che dopo il Covid non ci siano stati molti momenti in cui mi sono sentito molto felice. Sono abbastanza sensibile ed emotivo, quindi tutto ciò che è successo mi ha colpito e mi ha ferito più degli altri. La cosa difficile è non sapere quando si guarisce e potrebbe volerci tanto tempo.

Benoit Paire in cura da uno psicologo: “Seguo una terapia, ma finora non ha funzionato”

Quindi, il francese ha ammesso di seguire una terapia specifica da uno psicologo, insieme al classico lavoro con il suo mental coach per provare a rimanere competitivo per il resto dell’anno:

Ho capito che ho bisogno di aiuto. Ora seguo una terapia da uno psicologo e un mental coach per cercare di capire cosa mi sta succedendo. Finora non ha funzionato. Ma questo è solo l’inizio, ho bisogno di diverse sessioni. Ho bisogno di uscirne. Mi piace anche bere il mio bicchierino a volte. Non fare nulla, non fare sport o giocare a tennis. Ma è necessario trovare una via di mezzo. È importante ricordare che siamo soprattutto esseri umani e anche noi possiamo avere dei difetti.

L’ultima vittoria di Paire nel circuito ATP è ormai data lo scorso maggio.

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