Pogba ha scelto la Juve e sarà il prossimo numero 10 dei bianconeri. Il centrocampista francese è stato ufficializzato nella giornata di ieri ed è a tutti gli effetti un tesserato del club di Torino. Cuore, voglia di tornare all’Allianz Stadium e voglia di rivalsa personale le principali cause della sua scelta di vestire la maglia della società di Agnelli. Altro fattore principale nella scelta del giocatore è stato Massimiliano Allegri, vero “sponsor” di questo acquisto. Il rapporto tra i due è ottimo, anzi quasi familiare. Alla Juve Pogba ritrova diversi amici dell’ultima esperienza in bianconero tra cui Bonucci, Rugani, Cuadrado e Alex Sandro. Dopo quattro anni al Manchester United, il 29enne è tornato a Torino per continuare a scrivere altre belle pagine della sua carriera in bianconero.
Le prime parole di Pogba con la Juve
Pogba è ufficialmente un giocatore della Juve. Dopo le sue primissime parole dopo la firma, per il centrocampista ex United è tempo di conferenza stampa di presentazione. In una sala stampa dell’Allianz Stadium super gremita, il nuovo numero 10 dei bianconeri si è (ri)presentato ai media e ai tifosi. Tutto in lingua italiana, il giocatore ha esordito: “Sono contento di essere di nuovo qui, mi siete mancati. Ho dimenticato qualche parola in italiano, non siate duri con me. Sono tornato a casa, perché qui per me è come essere a casa. Sembra un sogno ma non lo è. Ringrazio tutti i tifosi che mi hanno accolto alla grande, tutto questo mi dà carica. Anche quando ero a Manchester ricevevo tanti messaggi d’affetto dai tifosi bianconeri, mi faceva molto piacere”. Sulla scelta di tornare alla Juve, Pogba ha aggiunto: “C’erano diverse squadre su di me ma io volevo tornare alla Juventus. È stata una scelta di cuore. I tifosi mi sono mancati molto, in Inghilterra non è come in Italia, di questo ho parlato anche con Evra. Ora sono più maturo, conosco pregi e difetti del mio corpo e so come gestirmi. A livello tecnico non è cambiato nulla, ora però so come aiutare i più giovani a crescere. Non vedo l’ora di iniziare con la squadra, voglio fare meglio dell’ultima volta”. Sugli obiettivi di squadra, il francese aggiunge: “Semplice, voglio vincere. In questo club c’è sempre l’ambizione di vincere trofei, per questo sono qui. Non sento per nulla la pressione, voglio fare bene e sono sicuro che lo farò. L’obiettivo è lo Scudetto, il sogno la Champions League. Manchester? A volte fai delle scelte e le cose non vanno come vorresti. Ci tengo però a dire che non è stata una cattiva scelta tornare allo United”. Una chiosa su Dybala, suo grande amico e svincolatosi dalla Juve a fine stagione: “Io e Paulo ci siamo allenati insieme ultimamente, gli ho chiesto se voleva restare con me alla Juve. Della 10 non abbiamo parlato, abbiamo parlato di altro”.
Il rapporto con Allegri e Deschamps
Pogba è tornato alla Juve anche per il rapporto con l’allenatore Allegri. Proprio durante la conferenza stampa, il francese ha voluto aggiungere qualcosa sul proprio allenatore: “Quando ho parlato con il mister ci siamo subito capiti. Lui voleva che tornassi e io ho solo ubbidito. Deschamps? Ho chiesto anche il suo parere e mi ha detto di fare quello che mi sentivo. Anche lui è stato determinante in questa scelta”. Su Mourinho, suo ex allenatore, Pogba glissa: “Non ho pensato a lui sinceramente. Sono qui per vincere contro chiunque, che sia Mourinho, Inzaghi o qualcun altro. Sono qui per la Juve, non per altro”. Una battuta anche sulla rosa con Di Maria tra i nuovi arrivati: “Approdo in un team con grandi talenti. Qui si possono fare grandi cose ma serve la mentalità giusta. Di Maria è un giocatore di fama mondiale, tutti lo conoscono. È un campione e sarà di grande aiuto alla squadra, ne sono convinto”.