Nonostante sia trascorsa una sola settimana dall’inizio del Tour de France, Geraint Thomas alza di fatto bandiera bianca ammettendo la superiorità evidente di Tadej Pogacar. Una visione estremamente realistica a dispetto di un Tour tutto sommato buono fin qui per la Ineos Grenadier.
Tour de France, per Geraint Thomas lo sloveno è grande favorito
Mentre il Tour de France riprende la sua corsa verso Parigi dopo il giorno di pausa, alcuni corridori hanno rilasciato una serie dichiarazioni interessanti alla stampa: è il caso dell’inglese Geraint Thomas, terzo nella generale ma di fatto escluso dai giochi per sua stessa ammissione, il quale elogia la condizione e il talento del leader di classifica Tadej Pogacar. Per Thomas lo sloveno è semplicemente ingiocabile in questo momento:
Nella mia carriera ho conosciuto corridori di talento come Contador, Froome, Nibali, ma Pogacar è un livello ancora superiore. Contador è migliorato sulle cronometro, Froome era abbastanza competitivo su più fronti, ma Pogacar è un vero fenomeno, lo vedo grande favorito almeno per i prossimi cinque anni. A volte dà l’impressione di essere troppo impulsivo e un po’ solista, ma alla fine ha quasi sempre ragione nelle scelte che prende con la squadra
Podio alla portata, ora arrivano le Alpi
Thomas sfrutta poi l’occasione per fare un recap delle prime nove tappe del Tour:
Abbiamo avuto qualche piccolo problema, ma è sempre così in una grande corsa. Il distacco non è impossibile, sappiamo che ogni giornata è una storia a sé, un giorno sei tu a commettere dei piccoli errori, il giorno dopo tocca agli altri. Sicuramente mi piacerebbe ritornare sul podio del Tour, anche per dimostrare qualcosa ai miei detrattori. Sarei ugualmente felice di vincere una tappa, sarà una bella sfida con la Jumbo Visma ma non dobbiamo farci sorprendere da chi naviga nelle retrovie
Per quanto riguarda l’avvicinamento al Tour sono soddisfatto, ho gestito la mia condizione senza prendere tutto troppo sul serio. Ho cambiato anche il preparatore atletico e i risultati sono migliorati già al Giro di Svizzera. Possiamo contare su una squadra molto forte, con Adam Yates e Pidcock ancora dentro ai giochi. Ora arrivano le tappe di montagna, ma a essere sincero mi preoccupa di più il meteo e le temperature molto alte. Vedremo cosa succederà