Nuove sanzioni in vista per la Russia. Secondo quanto riportato da Bloomberg infatti l’Unione Europea è pronta ad emettere un nuovo pacchetto, il settimo dall’inizio del conflitto, intento a punire Mosca per l’invasione in Ucraina.
“La proposta potrebbe includere restrizioni sulle importazioni di oro, misure per aggiustare sanzioni precedenti e ulteriori elenchi di individui ed entità”.
Prime otto navi straniere caricano il grano nei porti ucraini
Lo riporta su Facebook il servizio stampa della Marina. Oltre alle nuove sanzioni alla Russia dunque la buona notizia quindi è che gradualmente riprende il trasporto di prodotti agricoli tra cui il grano dopo la liberazione dell’ormai famosa Isola dei Serpenti.
“Su richiesta del ministero delle Infrastrutture, unità navali delle Forze Armate ucraine garantiscono il trasporto di prodotti agricoli da parte di navi civili attraverso l’imboccatura di Bystre del canale Danubio-Mar Nero”.
Stati Uniti: l’Iran si prepara a fornite droni alla Russia
Dagli USA arriva una notizia scottante: secondo il segretario di stato americano Jake Sulliva l’Iran si starebbe preparando ad addestrare l’esercito russo al pilotaggio di droni, con i primi movimenti che dovrebbero arrivare già a luglio.
Nel frattempo il presidente ucraino Zelensky, nel suo consueto messaggio serale, ha proposto di dare ai cittadini polacchi l’occasione di un visto di 18 mesi per la permanenza in Ucraina, oltre che il diritto al lavoro, allo studio e all’assistenza di tipo medico.
I rapporti tra i due paesi sono migliorati e le “le relazioni con la Polonia hanno raggiunto il più alto livello di fiducia e cooperazione non solo negli ultimi decenni, ma nel corso della vita di molte generazioni dei nostri popoli, e dobbiamo rafforzare i nostri legami in tutte le sfere”.
Da notare che dall’inizio della guerra la Polonia è la nazione che ha accolto il maggior numero di rifugiati dall’Ucraina.
Nel frattempo un piccolo accenno di normalità: il Ministro dello Sport ucraino ha dichiarato che il campionato di calcio riprenderà regolarmente dal 23 agosto.
Sanzioni alla Russia: Mosca teme uno scontro nucleare
La guerra continua e le sanzioni alla Russia pare che possano solamente acuire quelle che sono tensioni già altissime tra le parti. Non solo, da Mosca fanno sapere che lo scontro con gli USA potrebbe giungere anche all’utilizzo delle armi nucleari da parte di entrambe le forze; in particolare, a riferirlo è la portavoce della diplomazia russa, Maria Zakharova:
Provocando l’aggravarsi della crisi ucraina e scatenando un feroce confronto ibrido con la Russia, Washington e i suoi alleati stanno pericolosamente barcollando sull’orlo di uno scontro militare aperto con il nostro Paese, cioè di un conflitto armato diretto tra potenze nucleari.
Nel frattempo, l’Ucraina non si arrende e nel pomeriggio ha fatto sapere di esser riuscita in un’operazione militare che ha portato alla liberazione di cinque prigionieri:
A seguito dell’operazione speciale condotta dalla direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino nei territori temporaneamente occupati della regione di Kherson, cinque cittadini ucraini prigionieri degli occupanti russi sono stati rilasciati.
Insomma, il conflitto bellico sembra peggiorare di giorno in giorno con la pace che al momento sembra addirittura più di un miraggio.