I prodotti di IV gamma sono sempre più richiesti e apprezzati dagli italiani. Anche se risentono ancora di molti pregiudizi e comportamenti sbagliati.
È quanto emerge da un’ultima indagine Bva-Doxa, condotta nello mese di maggio 2022 su un campione di 1.000 persone.
Che cosa s’intende per IV Gamma
Di fronte ad una serie di possibili definizioni, che troviamo in rete al riguardo di “prodotti di IV gamma”, solo il 34% sceglie quella corretta.
“Sono Prodotti Ortofrutticoli di IV Gamma la frutta, la verdura e, in generale, gli ortaggi freschi, a elevato contenuto di servizio, confezionati in busta o in vaschette e pronti per il consumo”.
L’11% risponde dicendo, sbagliando, che si tratta di, il 9% li confonde con i surgelati e il 7% con verdure in conserva.
“prodotti freschi, confezionati, da rilavare prima del consumo”
Una volta capita, la corretta definizione della categoria, i risultati mostrano però, la notevole penetrazione di questi prodotti nelle famiglie italiane. Pensate che quasi tre quarti degli intervistati li acquistano in modo regolare. Il 19% dichiara di acquistarli occasionalmente oppure una volta al mese o meno. Solo il 7% dichiara di non acquistarli mai.
Ma quali sono le principali motivazioni per cui gli italiani scelgono di acquistare la IV gamma? Il 58% degli intervistati dichiara di acquistarli per la loro comodità e per risparmiare tempo. Il 34% per la porzionatura, il 30% perché si evitano molti sprechi, e il 26% perché sono prodotti che aiutano ad avere un’alimentazione sana.
Facilitando infatti il consumo di verdure. E proprio fra i principali vantaggi che gli italiani riconoscono ai prodotti di IV gamma troviamo:
- sono pronti all’uso (per il 39% del campione)
- non devono essere puliti e rilavati (19%)
- evitano gli sprechi (19%)
- sono sicuri dal punto di vista igienico e sono controllati (13%)
- si possono verificare etichetta (5%) e provenienza (5%).