Sarà una domenica calda non solo per il clima quella a cui andranno incontro i viaggiatori: confermato lo sciopero del 17 luglio da parte di piloti e assistenti di volo Ryanair, una delle compagnie low-cost con maggior operatività nel nostro Paese.

A dichiararlo è il segretario nazionale della Filt Cgil Fabrizio Cuscito, a margine dell’incontro al Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili incentrato sui problemi del trasporto aereo.

“Ad oggi, in mancanza di iniziative concrete nella direzione del miglioramento delle condizioni di lavoro e dell’adeguamento dei salari, rimane confermato domenica 17 lo sciopero di piloti e assistenti di volo Ryanair. Abbiamo chiesto al Mims di convocare un confronto con le compagnie low cost per verificare il rispetto dell’applicazione dell’articolo 203 del Decreto Rilancio sull’applicazione dei minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo”.

Come accaduto per lo sciopero dell’8 e del 25 giugno i piloti Ryanair, come da parole della CGIL, “scioperano per chiedere contratti di lavoro in linea ai minimi salariali previsti dal contratto collettivo nazionale di settore, così come previsto dalla legge italiana, ma anche per la cancellazione dei tagli salariali e per la mancanza di acqua e cibo per gli equipaggia spesso impossibilitati a scendere dall’aereo anche per 14 ore consecutive”.

Codacons: “Sciopero Ryanair irresponsabile”

Il Codacons, l’associazione dei consumatori, si schiera contro lo sciopero Ryanair definito irresponsabile, visto il periodo di grandi partenze che, come sempre, stai coinvolgendo milioni di italiani. il Codacons chiede che venga al più presto convocato un tavolo urgente per affrontare questa emergenza per voce del suo presidente Carlo Rienzi.

“Indire scioperi e proteste in pieno periodo di partenze estive è una vera e propria violenza verso gli utenti, che non hanno alcuna colpa e che, ricordiamolo, pagano attraverso i biglietti e i servizi aerei lo stipendio di piloti e assistenti di volo. Usare i cittadini come ostaggi impedendo loro di raggiungere le località di villeggiatura è un atto irresponsabile che aggrava la situazione già critica del trasporto aereo”.

Le parole di Assoutenti

All’associazione dei consumatori si unisce Assoutenti, no profit a tutela dei consumatori, che tramite il suo presidente Furio Truzzi si unisce al diritto dei lavoratori di rivendicare i loro diritti, ma allo stesso tempo dichiara che il blocco del traffico aereo in questo periodo è inaccettabile.

“Sospendere i voli quando milioni di cittadini si spostano in aereo per raggiungere le località di villeggiatura è un atto ostile verso gli utenti che rischiano di perdere ingiustamente giorni di vacanza e soldi. Chiediamo ai lavoratori di trovare soluzioni alternative che non arrechino danno ai consumatori e invochiamo l’intervento del Garante per gli scioperi, affinché sia introdotta una fascia di garanzia che assicuri i voli fino al prossimo 15 settembre, vietando qualsiasi protesta sindacale nel periodo caldo delle partenze estive. Se saranno proclamati nuovi scioperi durante il periodo estivo, siamo pronti a denunce penali e ad ogni azione legale a tutela dei passeggeri, e chiameremo le compagnie aeree a risarcire i danni da vacanza rovinata”.