Di Maria Juve, la conferenza stampa e gli obiettivi per la prossima stagione: le parole dell’argentino scaldano subito i tifosi. Di Maria si è presentato ai giornalisti presenti in sala con un carisma e voglia di lottare per la maglia bianconera, spiegando anche le ragioni della sua scelta. La Serie A, dopo trofei e vittorie in giro per l’Europa, rappresenta per Di Maria una bella sfida. Un sfida che non poteva non accettare prima di concludere la carriera nella sua Argentina. Ha giocato nei migliori club, vincendo praticamente tutto. Ora vuole farlo anche in questo Paese, nella squadra che ha definito “il migliore club d’Italia”, per cercare di migliorare il proprio palmarès e anche quello della Juve, che si affida a Di Maria per tornare a vincere dopo un anno a secco di trofei. “Sono contentissimo di essere qui e di poter indossare questa maglia. Arriva il solito Di Maria, a cui non piace perdere e la Juve mi ha scelto perché entrambi vogliamo sempre vincere. La mia idea era quella di tornare in Argentina, ma poi nel calcio tutto cambia. Sono venuto qui per vincere più titoli possibili”.
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— JuventusFC (@juventusfc) July 11, 2022
Di Maria: “Restare un altro anno? Tutto può succedere”
Per il Fideo la trattativa è stata tutt’altro che semplice. La Juve voleva Di Maria, lo voleva fortemente, ma l’argentino dopo essersi svincolato dal PSG ci ha messo un po’ per decidere. Ogni dubbio è stato fugato giovedì 7 luglio, quando il suo aereo privato è atterrato all’aeroporto di Torino-Caselle. Il giorno dopo le visite mediche all’affollatissima Continassa e poi la firma. Arrivato a parametro zero, Di Maria ha accettato un contratto annuale a 7 milioni. “Restare per un altro anno? Nel calcio tutto può succedere, intanto penso a questa stagione. Cercherò di vincere lo scudetto e tutto il resto, poi ci penserò. Voglio cercare di fare il meglio per questa squadra, spero di fare tanti assist come negli anni passati“. Di Maria per questa sfida ha scelto la maglia numero 22 che tanto gli ricorda quella Champions League vinta con il Real Madrid, sperando sia di buon auspicio. Prima del suo arrivo, ha avuto qualche dritta anche da alcuni ex juventini. “Ho parlato con Paulo Dybala, mi ha detto che è una squadra importante ma allo stesso tempo una famiglia. Ho sentito anche Buffon, ho un bel rapporto con Gianluigi, è una persona fantastica. Ci teneva che venissi qui, ci ho parlato anche quando ho firmato”.
El Fideo confessa: “Impossibile dire di no alla Juve”
“Il club vuole tornare ai massimi livelli e io voglio aiutarlo”, ha continuato Di Maria in conferenza, sottolineando l’importanza del clima nello spogliatoio. La sua scelta poi è stata semplice. “La Juve è l’unica squadra con la quale ho parlato in modo più intenso. Anche Rui Costa del Benfica mi ha contattato, ma forse più per l’amicizia. La Juve mi ha cercato e ha aspettato la mia decisione. Impossibile dire di no a una squadra così importante che per avermi ha insistito 40 giorni. Ho tardato un po’ solo per questioni familiari. Con Allegri non ho parlato molto, prima dovremo essere pronti fisicamente, poi parleremo anche della parte tecnica. A me piace stare in campo a prescindere dal ruolo, ma la posizione che preferisco è quella di attaccante destro, perché mi permette di accentrarmi e calciare col sinistro. Ma sceglierà il mister dove schierarmi”. Sul finale, anche un commento sui futuri compagni di squadra. “Sono veramente contento di avere vicino giocatori giovani e di qualità come Chiesa e Vlahovic. Daranno molto a questa squadra. La Juve sta facendo tanti investimenti sui giovani e a me piace tanto lavorare con loro”. Di Maria è pronto a offrire esperienza e qualità alla Juve, che si affida a lui per una missione speciale. “Infondere la mentalità vincente è importante, soprattutto in Champions. E la Juve mi ha scelto per questo“.