Ramsey Juve, il divorzio è sempre più vicino. Arrivato alla Juve nel 2019, Ramsey non è mai entrato appieno nelle gerarchie di squadra, pesantemente condizionato anche dagli infortuni. Un amore mai del tutto sbocciato nemmeno con i tifosi, che si sono resi protagonisti di uno scherzo ai danni del calciatore. Uno di questi, infatti, al posto di un autografo, gli ha fatto firmare una finta rescissione contrattuale, segno di una stima sempre più calante. Ramsey non rientra nel progetto tecnico di Massimiliano Allegri, ma la sua vendita sarebbe ancora complicata. Per questo la Juventus starebbe lavorando alla (vera) rescissione del contratto, che lo porterebbe definitivamente e dopo 3 stagioni lontano da Torino.
???? PRESS CONFERENCE: Aaron Ramsey spoke to the media after making his #RangersFC debut in today’s 5-0 victory. pic.twitter.com/Mda6khNWpg
— Rangers Football Club (@RangersFC) February 6, 2022
Ramsey Juve, è rescissione? Le cifre
Dopo sei mesi e una finale di Europa League persa anche a causa del suo errore dal dischetto, Ramsey ha fatto rientro alla Juve, anche se per poco. Il centrocampista classe 1990 ha passato l’ultima parte dello scorso campionato in prestito ai Glasgow Rangers, e sa benissimo che la sua presenza non è più gradita ai bianconeri. Per questo motivo le parti starebbero cercando una soluzione, anche se la sua sistemazione non è così semplice. I bianconeri hanno provato più volte a venderlo, riscontrando difficoltà anche a causa del suo maxi stipendio (7 milioni di euro netti all’anno). I turchi dello Karagümrük, club che sarà allenato da Pirlo, avevano provato a portarlo a Istanbul ma non era stato trovato l’accordo con il giocatore. Il contratto di Ramsey scadrà nel 2023 ma la Juve starebbe cercando di risparmiare i 14 milioni lordi di costo per quest’ultimo anno di contratto. In mancanza di acquirenti, l’unica via percorribile sarebbe quella della rescissione contrattuale, anche se non avverrà proprio a costo zero. La Juventus, secondo il Corriere dello Sport, avrebbe messo sul piatto non più di 2 milioni di euro, mentre il gallese vorrebbe almeno il doppio. L’accordo potrebbe trovarsi a metà: le parti sarebbero già al lavoro.
Sparita la maglia di Ramsey dallo store bianconero. Un indizio?
La storia di Ramsey alla Juve è iniziata nell’estate del 2019, quando dall’Arsenal arrivò a parametro zero nell’entusiasmo della tifoseria. I bianconeri avrebbero avuto un nuovo centrocampista spiccatamente offensivo, duttile e abile nel servire i compagni con giocate intelligenti. Si ritagliò il suo spazio con la Juve di Maurizio Sarri, iniziando nel contempo a manifestare qualche problema a livello fisico. Gli infortuni decisero in negativo anche le seguenti stagioni agli ordini di Pirlo e Allegri, finendo sempre più a margine della rosa. Nella passata stagione ha ottenuto solo 3 presenze nella prima parte di campionato, favorendo il trasferimento in prestito secco ai Glasgow Rangers. Una parentesi non troppo fortunata chiusasi senza il riscatto da parte degli scozzesi. Il rientro alla Juve sembra essere una soluzione solo temporanea, ma intanto in questi giorni si è presentato come tutti i compagni al J Medical per le visite mediche di rito. È lì che un tifoso, prendendosi gioco di lui, gli avrebbe fatto firmare una finta rescissione contrattuale. Nel frattempo lo store della Juve lancia un altro segnale: non è più possibile acquistare la maglia numero 8 di Aron Ramsey, l’unica assente per le personalizzazioni che possono fare i tifosi direttamente dal sito. Più chiaro di così…