Non è ancora tempo di preoccuparsi per Max Verstappen ma sicuramente il GP d’Austria ha dato qualche grattacapo in più al pilota olandese dopo la vittoria della Ferrari di Charles Leclerc. Il pilota monegasco è stato infatti superiore per tutto l’arco della gara così come il suo compagno Sainz, poi tradito ancora una volta dall’affidabilità della sua rossa andata in fiamme.
Al di là dei destini opposti dei Charles e Carlos, il pilota della Red Bull ha dovuto comunque riconoscere alla scuderia di Maranello i meriti per esser migliorata ulteriormente. Ecco le sue parole al termine del GP d’Austria:
Già ieri le Ferrari erano veloci, ma sono andate meglio di quanto mi aspettassi; è presto per dire perché nella gestione gomme oggi siamo andati così in difficoltà. In ogni caso abbiamo massimizzato la corsa con il secondo posto, quando non si ha la velocità per andare a caccia della vittoria bisogna sempre portare a casa il massimo per il campionato.
Quanto ai due piloti rivali invece:
Mi dispiace per loro. L’affidabilità sarà come sempre importante, non deve commettere gli errori così come non dobbiamo commetterne noi piloti nelle battaglie quando si possono anche subire dei danni agli alettone.
Formula 1, Horner condivide il pensiero di Verstappen sulla Ferrari
Non solo Max, al termine del GP di Austria anche il Team Principal Red Bull ha voluto complimentarsi con la gara della Ferrari. In continuità con le parole del suo pilota, infatti, anche Chris Horner ha chiaramente lasciato capire che oggi c’era ben poco da fare:
Non ci aspettavamo questo degrado gomme; non so se è da addebitare alla pioggia caduta nella notte o alle temperature. La Ferrari oggi aveva una gran macchina, noi eravamo sempre ad inseguire dopo la necessità di effettuare prima del previsto la prima sosta ai box. La Curva-4 qui al Red Bull Ring quando lottiamo con una Mercedes risulta sempre indigesta per noi.
Quanto al futuro del mondiale:
Da qui a Monza si deciderà la stagione. Le prossime cinque gare saranno fondamentali e tutto sarà importante, a cominciare dall’affidabilità. A Silverstone abbiamo avuto un po’ di sfortuna, qui invece non ci aspettavamo un degrado gomme così importante da parte nostra, anche perché ieri nella Sprint siamo stati paragonabili alla Ferrari come passo.