Tra gli strumenti economici per contrastare la povertà c’è il reddito di cittadinanza, tornato in questi giorni al centro del dibattito politico: a suo favore si schiera anche Giuseppe Conte, con il leader del M5s che vede nel RdC uno strumento che ha tolto molte persone dal venire a contatto con la mafia e altre organizzazioni criminali.

Reddito cittadinanza, Conte: “Non è solo paracadute sociale”

Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte difende il reddito di cittadinanza, attaccato in questi giorni da diverse forze politiche visto che, tra i punti criticati c’è il costo di 7-8 miliardi annui che grava sulle casse dello Stato. Per l’ex presidente del Consiglio, tuttavia, è uno strumento fondamentale sia nella funzione di paracadute sociale che di lotta alla mafia, come spiega in un post su Facebook:

“Il reddito di cittadinanza non è stato solo un paracadute sociale per molte famiglie nei periodi più bui della crisi pandemica. Ha rappresentato anche una concreta possibilità per molti che, pur stretti dal giogo della fame, hanno potuto sottrarsi al ricatto delle organizzazioni criminali. Le intercettazioni emerse nell’ambito dell’operazione ‘Vento’ hanno confermato la bontà di uno strumento che ha tolto braccia alle mafie: il reddito di cittadinanza non ha contrastato solo sfruttamento e lavoro nero, ma anche criminalità e violenza agendo come presidio di legalità”

Il reddito di cittadinanza ha permesso a molte persone di sottrarsi al gioco della mafia, soprattutto in Sicilia, come afferma il leader del M5s:

“In Sicilia, grazie anche alla tenacia del M5S e di Barbara Floridia, oggi candidata alle primarie per le Presidenziali siciliane, la lotta alle mafie passa anche da dispositivi di inclusione e di protezione sociale. Per queste ragioni, le parole di qualche politico che si sgola per chiedere l’abolizione del reddito di cittadinanza suonano, più che ridicole, pericolose: la politica ha il dovere di non perdere il contatto con la realtà”

Conte sulla stessa linea di Grillo

Le parole di Giuseppe Conte in difesa del reddito di cittadinanza arrivano a pochi giorni dall’articolo di Beppe Grillo scritto sul suo blog: in quell’occasione – redatto mentre l’ex premier incontrava Mario Draghi – il fondatore del M5s aveva ribadito come il reddito di cittadinanza fosse lo strumento migliore per contrastare la povertà, problema che sta affliggendo sempre più famiglie in Italia. Nel corso del suo articolo, Grillo chiedeva di accelerare i tempi per emanare una legge sul salario minimo. Sulle stessa lunghezza d’onda dei massimi esponenti del M5s c’è l’ex presidente Inps Boeri, favorevole anche lui di mantenere il reddito di cittadinanza.

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