Il Trono di Spade ha concluso il suo viaggio in tv ma non in letteratura e il suo creatore, George R.R. Martin, ora avverte che le due opere saranno molto diverse tra loro.

Il Trono di Spade, Martin sui libri: “Mentre scrivo le cose cambiano continuamente”

Game of Thrones Martin
George R.R. Martin, autore de Il Trono di Spade.

Il Trono di Spade resta uno degli elementi fondamentali dell’immaginario globale del 21° secolo. Merito, soprattutto, della serie televisiva trasmessa dalla HBO dal 2011 al 2019, capace di ampliare la già vasta platea di fan della saga letteraria che l’aveva ispirata. C’è chi sostiene, però, che i romanzi siano destinati a perdere pubblico proprio a causa della conclusione della serie che, secondo molti, avrebbe già anticipato gli sviluppi futuri di trama e protagonisti.
Quasi in risposta a queste voci che si susseguono ormai da anni, arriva ora l’intervento dell’autore di Game of Thrones, George R.R. Martin.
In un post sul suo blog, Martin ha aggiornato i lettori su come procedono i lavori per il quinto volume della saga, che si intitolerà The Winds of Winter, sottolineando come il processo di scrittura lo stia portando sempre più lontano dagli sviluppi narrativi visti nella serie HBO.

“Sono stato impegnato a lavorare al mio giardino d’inverno. Le cose stanno crescendo… e cambiando, come capita a noi giardinieri. Le cose si intrecciano tra loro, cambiano, sopraggiungono nuove idee (grazie, Musa) mentre le vecchie si rivelano inutilizzabili. Scrivo, riscrivo, ristrutturo, distruggo ogni cosa e ricomincio a scrivere di nuovo, attraversando porte che non portano da nessuna parte, e altre che, invece, si aprono su delle meraviglie”.

“Molte cose saranno molto diverse dalla serie tv”

Mentre Il Trono di Spade continua a svilupparsi in tv, tra prequel e futuri progetti incentrati su Jon Snow, Martin prova a spiegare come la storia che sta prendendo forma durante la scrittura del nuovo romanzo, si stia distanziando sempre di più da quella vista in tv.

“Quello che ho cominciato a notare sempre di più durante la mia opera di giardinaggio, è che essa mi sta portando sempre più lontano dalla serie televisiva. Certo, alcune cose che avete visto ne Il Trono di Spade della HBO le ritroverete in The Winds of Winter (sebbene, forse, non proprio nello stesso modo…), ma gran parte del resto sarà molto diverso. Ad esempio, non tutti i personaggi sopravvissuti alla fine di Game of Thrones, sopravvivranno alla fine di A Song of Ice and Fire, e non tutti quelli che sono morti lo saranno anche nei libri. Alcuni sì, senza dubbio. Forse la maggior parte, ma sicuramente non tutti. Ovviamente, potrei cambiare di nuovo idea la prossima settimana, quando scriverò il nuovo capitolo. Del resto, si tratta di giardinaggio”.

Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, il sabato, dalle 18:30 alle 20 su Radio Cusano Campus.