Caicedo e Genoa, l’avventura è giunta al termine. Il calciatore ecuadoriano non si può più considerare un tesserato del Genoa, lo ha deciso il Collegio Arbitrale. A fare causa club è stato lo stesso Caicedo, che chiedeva venisse esercitato il diritto di opzione dopo un anno di contratto. Gli accordi prevedevano che, passata la prima stagione, le parti avrebbero potuto continuare insieme per altri due anni, quindi fino al 30 giugno 2024. La vicenda giudiziaria ha messo di fronte Genoa e Caicedo, con quest’ultimo che chiedeva un risarcimento di fronte al rifiuto di prolungamento da parte del club. La società, infatti, sosteneva che il calciatore non avesse regolarmente esercitato il suo diritto di opzione, facendo decadere automaticamente l’accordo. La risposta ufficiale, arrivata oggi, elimina ogni dubbio: Felipe Caicedo non è più un giocatore del Genoa.
❤️???? Felipe #Caicedo è Rossoblù.
⚽️ @FelipaoCaicedo pic.twitter.com/WzQpSXECJE
— Genoa CFC (@GenoaCFC) August 31, 2021
Caicedo, un acquisto mai decollato
La storia di Caicedo al Genoa iniziò, come tutte le altre, con grande entusiasmo. In tre stagioni con la Lazio l’attaccante si fece conoscere in Serie A per fisicità e tecnica, prendendo subito il suo posto da centravanti. Pochi giorni dopo il suo arrivo, i biancocelesti vinsero la Supercoppa italiana contro la Juventus, e in quell’anno iniziò a dire la sua. Dopo 139 presenze, 33 gol e 15 assist, al termine del suo contratto triennale, Caicedo fece però le valigie e partì in direzione Genova, sponda genoana. L’amore con i rossoblù, però, faticò a sbocciare. L’attaccante non riuscì a entrare nei meccanismi di squadra, soprattuto perché passò metà della prima parte di campionato fermo ai box per problemi muscolari. Da lì nacque l’idea del prestito all’Inter, dove raggiunse il suo vecchio allenatore Simone Inzaghi, una guida importante per lui alla Lazio. Tante panchine e appena 3 presenze bastarono per etichettare anche questa esperienza come deludente. Nel frattempo nacque il contenzioso con il Genoa, il club proprietario del suo cartellino. Dopo mesi, sulla vicenda è stata messa finalmente la parola “fine”.
Caicedo Genoa: il caso
Felipe Caicedo, la scorsa estate, aveva firmato con il Genoa un contratto annuale con diritto di opzione per altri due, quindi fino al 2024. Il contenzioso è invece nato il 20 aprile 2022, quando l’attaccante ecuadoriano ha citato in giudizio il club rossoblù per non aver riconosciuto il diritto di prolungare il proprio contratto per altri due anni, come avrebbe voluto. In tribunale veniva chiesto un risarcimento danni per questa inadempienza, ma il Genoa, tramite l’avvocato Mattia Grassani, ha esposto le sue ragioni. La società ha infatti dimostrato che questa opzione l’avrebbe potuta esercitare lo stesso Caicedo. A causa della non correttezza della procedura, però, il Genoa non poteva accettarla, facendo di fatto decadere il contratto. “In conclusione – riporta il comunicato ufficiale del club – entrambe le domande dell’attaccante sono state respinte dal Collegio Arbitrale, con riconoscimento della piena correttezza del comportamento del Genoa CFC nella vicenda in esame”. Caicedo, perciò, risulta ufficialmente svincolato, con il Genoa ormai libero da qualsiasi onere.