Tony Sirico. L’attore ci lascia a 79 anni, non sono state comunicate informazioni precise sulla sua morte. Colleghi e parenti lo omaggiano sui social.
È morto Tony Sirico: il primo a comunicarlo è il suo agente
Tony sirico. Il celebre Paulie Gualtieri della serie tv i Soprano, prodotta da Hbo, non c’è più. Il suo agente, Bob McGowan, e suo fratello, Robert, hanno dato la notizia sui social senza dichiarare ulteriori dettagli sulla vicenda. Da quanto affermato dal manager a Nbc, l’attore è morto in una casa di cura in Florida.
Le sue parole lasciano un’immagine dell’attore più che positiva, umana. Il manager infatti lo ricorda come un uomo sempre in prima linea se si trattava di dare una mano a chiunque fosse in difficoltà. Lo ricorda con grande affetto e come un cliente fedele, per il quale ha lavorato veramente a lungo.
Tony Sirico: il saluto di Michael Imperioli
A spendere parole di omaggio e dispiacere, non mancano i colleghi. Proprio su Instagram, infatti, attraverso un post con foto, spicca tra tutti Michael Imperioli, co-protagonista nella serie i Soprano.
“Mi addolora dire che il mio caro amico, collega e complice, il grande TONY SIRICO è morto oggi. Tony era come nessun altro: era duro, leale e dal cuore grande più di chiunque io abbia mai conosciuto. Sono stato al suo fianco per così tanto: nel bene e nel male. Ma soprattutto nei bei momenti. Abbiamo trovato un legame come Christopher e Paulie e sono orgoglioso di dire che ho fatto molto del mio lavoro migliore e del mio lavoro più divertente con il mio caro amico Tony. Mi mancherà per sempre. È davvero insostituibile. Mando amore alla sua famiglia, ai suoi amici e ai suoi tanti tanti fan. Era amato e non sarà mai dimenticato. Cuore spezzato oggi.”
Celebre quindi per aver interpretato Paulie Gualtieri nella serie tv I Soprano, ma anche per aver recitato in Quei Bravi Ragazzi di Martin Scorsese e Pallottole su Broadway. Ricordiamo tutti Tony Sirico per i suoi ruoli del cinema sulla mafia. Adesso che è scomparso ci chiediamo: chi era veramente l’uomo che dava il volto e la voce a questi personaggi?
Tony Sirico: un passato di ombre e proiettili
Gennaro Anthony Sirico era di origini italiane (campane). Il suo esordio lavorativo è caratterizzato da piccole parti. Con il tempo ha trovato nei ruoli criminali italo-americani la sua strada nel mondo del cinema. Non è stato troppo lontano per lui lo schermo dalla realtà. Porta in scena, attraverso i dialoghi caratteristici e le espressioni da duro tipiche dei suoi personaggi, stralci di vita vissuta. Sappiamo che da giovane ha operato per il boss Carmine Persico, legato al circolo mafioso della famiglia Colombo, che non ha mai smesso di avere potere su New York. Sulle spalle di Sirico, quindi, ben 28 arresti per possesso di droga, rapine e possesso di armi da fuoco. Ha passato due lunghi periodi in prigione. Aveva qualcosa da mostrare, qualcosa di autentico da dire sulla pellicola.
Parlando al LA Times nel 1990, ha detto:
“Dove sono cresciuto, ogni ragazzo cercava di mettersi alla prova. O dovevi avere un tatuaggio o un foro di proiettile”.
La svolta: Paulie dei Soprano
Un momento di svolta, il cinema, un motivo di ripresa. Il pubblico ha amato Tony Sirico grazie alla serie i Soprano. Lo show ideato da David Chase, durato dal 1999 al 2007, porta in scena gli intrighi della famiglia mafiosa italoamericana Soprano.
Grazie al suo grande successo, il New York Times ha definito la serie:
“La più grande opera della cultura pop americana dell’ultimo quarto di secolo”.
Si concentra sul protagonista, il capofamiglia, il quale mostra forti problemi d’ansia a causa del suo difficile rapporto con la moglie e con la madre. Tuttavia, non si può negare l’impatto che ha avuto verso i fan l’interpretazione di Sirico nel ruolo di Paulie. Il personaggio è tra i primi alleati del boss della serie.
Da quanto attestato dalla BBC, Sirico aveva 55 anni e dormiva su un divano a casa di sua madre a Brooklyn quando è stato scelto per questo ruolo così iconico. Grazie alla sua recitazione nello show ha vinto ben due Screen Actors Guild Awards.