Incidente a Villa Santina in provincia di Udine ieri sera, la vittima è una donna di 89 anni che stava attraversando la piazza. Ferita gravemente anche la madre del vicesindaco, che era con lei.

Un’auto ha travolto due anziane che attraversavano la strada, uccidendone una e ferendo l’altra. E’ accaduto a Villa Santina in provincia di Udine, più precisamente all’altezza di piazza Cantore. Le due donne stavano rientrando a casa quando una Renault Clio, che procedeva a velocità regolare, le ha investite forse perché la conducente, una donna di 56 anni, è stata abbagliata dagli ultimi raggi del sole poco prima del tramonto.

L’impatto è stato violentissimo e senza alcuna protezione e così per Luciana Fabris nata nel 1934, non c’è stato nulla da fare. All’arrivo dei soccorsi era già a terra senza vita. La donna lascia il marito e tre figli.

L’anziana era in sella alla sua bicicletta, quando è stata urtata a bassa velocità da un’auto che sopraggiungeva sul posto. Non ha avuto scampo, né il tempo di schivare il mezzo, che le è piombato addosso senza preavviso. Nello stesso incidente è risultata ferita anche una seconda donna, che stava percorrendo la stessa strada ma questa volta a piedi. L’impatto non l’ha risparmiata ed è stata subito ricoverata d’urgenza all’ospedale di Tolmezzo, il più vicino della zona. Le due donne erano assieme dopo aver trascorso il pomeriggio al circolo anziani Vita Serena. L’incidente è avvenuto poco prima delle 20 di Venerdi 8 Luglio, in una zona centrale di Villa Santina, in Carnia.

La Sores, la struttura operativa regionale d’emergenza sanitaria, ha indicato il rientro nella struttura sanitaria in codice rosso, ma le ultime informazioni reperite nella tarda serata di ieri erano più confortanti, infatti, la donna, ottantenne, è in prognosi riservata ma non sarebbe in imminente pericolo di vita. Anche la donna al volante della Renault Clio che ha investito le due anziane è stata trasportata in ospedale, ma in codice verde e solamente a causa del forte stato di choc dopo l’incidente. Anni fa aveva perso il marito in modo simile.

Ad effettuare i rilievi di legge sono stati i carabinieri della Compagnia di Tolmezzo, guidati dal comandante Diego Tanzi. Si sta cercando di appurare la dinamica. 

La dinamica dell’incidente di Villa Santina

L’utilitaria, condotta da una cinquantaseienne del posto, oltre ad aver investito Luciana Fabris ha investito anche Maria Pinzan, classe 1941, mamma del vicesindaco Stefano Mecchia.

Secondo una prima ricostruzione l’auto non viaggiava a velocità particolarmente sostenuta e la conducente potrebbe essere stata distratta da qualcosa o abbagliata dal sole, che a quell’ora è basso e posizionato sulla linea dell’orizzonte.

Sul posto, oltre al personale sanitario sono giunti anche i carabinieri di Gemona e il sindaco di Villa Santina, Domenico Giatti, che ha aiutato gli operatori delle forze dell’ordine per i rilievi, contattando personalmente i familiari delle persone coinvolte nello scontro.

“Siamo colpiti per quanto accaduto, ha commentato il primo cittadino, rimasto fino alle 23 sul posto e dispiace perché sono coinvolte tre famiglie della nostra comunità, tra cui quella del nostro vicesindaco”.

Giatti lamenta poi la carenza di forze dell’ordine:

“Chi c’è s’impegna e anche questa sera due carabinieri fuori servizio si sono presentati sul posto per dar manforte ai colleghi. Ma c’è evidentemente un problema di organico, visto che sono dovuti intervenire i militari da Gemona, l’auspicio è che le istituzioni si impegnino per aumentare la presenza nei nostri territori”.

Il tratto in cui è avvenuto l’incidente invita gli automobilisti a schiacciare il piede sull’acceleratore e per questo è già oggetto di ragionamenti da parte dell’amministrazione: “Abbiamo già messo in preventivo di effettuare, con il prossimo piano asfaltature, una serie di interventi deterrenti, come il posizionamento di limitatori”, ha concluso il sindaco.