Dopo l’ergastolo emanato ai fratelli bianchi, la madre di Willy Monteiro Duarte rompe il silenzio: “ Basta lucrare sul nostro dolore”. La richiesta è arrivata dopo la circolazione sui social di una lettera falsa.

La falsa lettera per Willy

Negli ultimi giorni, sta circolando in rete una lettera firmata “Mamma di Willy”. Il resto recita:

Nanetto mio adoratissimo, ti chiamo come ti ho sempre chiamato, anche se ormai eri un gigante.

Non riesco ancora a realizzare che non potrò più rivederti, abbracciarti, sentire la tua voce o il suono delicato della tua risata, quando mi parlavi dei tuoi progetti promettendomi che tutto sarebbe andato bene.

Che non saremmo mai più stati poveri, che le nostre vite sarebbero state finalmente felici. Ma la felicità non è una scelta e qualcuno, assetato di una violenza che tu nemmeno immaginavi potesse esistere, ha diviso le nostre strade condannandoci al pianto.

Sono stata fortunata a essere la tua mamma. Non avevo altra felicità che te. Oggi mi sento così fiera ripensando a tutti i sacrifici che ho fatto per renderti quel ragazzo generoso e leale che eri. Lo sei rimasto fino alla fine, fino al tuo ultimo respiro.

Mi riempio di orgoglio perfino ricordando quegli stracci con cui realizzavo i pannolini che non potevamo permetterci o i pentolini arrugginiti nei quali riscaldavo il latte donatoci dalla parrocchia. Quante notti trascorse in piedi perché piangevi e quante notti passate a sussurrarti la ninna nanna per farti addormentare! Gesti compiuti un’infinità di volte: quelli che trasformano una piccola creaturina in un uomo.

Poi, però, arriva qualcuno e, dopo 21 anni di piccoli e grandi sforzi quotidiani, ti porta via. Quando ormai sei uomo. Quando ormai sei sul punto di raccogliere i frutti dei tuoi e dei nostri sacrifici.

Non meritavi, figlio mio, così tanto odio, così tanta follia. Ma io resterò qui ad aspettarti perché sono una mamma. E la mamma ti aspetta sempre, anche quando sa benissimo che non tornerai.

Tuttavia, si tratta di un falso ed è la stessa famiglia Monteiro a negarne la veridicità:

La giustizia va perseguita in tutte le sue forme e per questo come famiglia ci discostiamo da ogni genere di strumentalizzazione. Stanno girando molte lettere firmate la “Mamma di Willy” non scritte dalla famiglia.

Questa è l’unica dichiarazione ufficiale apparsa su facebook nelle ore scorse e quindi dopo pochi giorni dalla sentenza del Tribunale di Frosinone.