Doppia laurea
Doppia laurea. Già dall’anno accademico 2022-2023 sarà possibile iscriversi contemporaneamente a due diversi corsi di laurea, di laurea magistrale o di master, con l’eccezione dei corsi di specializzazione medica, anche presso più università, scuole o istituti superiori a ordinamento speciale. E’ quanto conferma il Ministero dell’Università e della Ricerca, ricordando che la stessa possibilità è prevista anche per due corsi di diploma accademico, di primo o di secondo livello, presso le istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam).
Decreti attuativi
Saranno i decreti attuativi, in corso di definizione, a disciplinare le modalità per consentire in concreto agli studenti la doppia iscrizione contemporanea, con particolare riferimento ai corsi che richiedono la frequenza obbligatoria, ai corsi a numero programmato a livello nazionale, nonché per favorire il conseguimento di titoli finali doppi o congiunti.
Esulta il M5S
“Da oggi finalmente le studentesse e gli studenti italiani possono iscriversi in contemporanea a due corsi di laurea. Un provvedimento fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle, che supera un divieto obsoleto del 1933 e amplia l’offerta formativa universitaria per offrire maggiori opportunità di lavoro ai nostri giovani”. Lo dichiara, in una nota, il capogruppo del M5s in commissione Cultura e Istruzione di Montecitorio, Manuel Tuzi. “Grazie a un mio contributo – sottolinea – a partire da oggi anche chi segue un corso di specializzazione in ambito medico avrà la possibilità di iscriversi a un master o dottorato di ricerca. Inoltre nessuno verrà escluso: il diritto alle esenzioni dal pagamento delle tasse universitarie si applica anche alla seconda iscrizione. Come Movimento 5 Stelle – continua il deputato pentastellato – abbiamo lavorato alacremente per raggiungere questo importante risultato che offrirà grandi benefici a migliaia di ragazze e ragazzi: ora potranno abbreviare i tempi di conseguimento dei titoli di studio. Un provvedimento che costituisce inoltre una svolta straordinaria per gli specializzandi in Medicina.