Federico Fellini film straordinari ne ha girati molti, su questo non ci sono dubbi. Ma ci sono considerazioni interessanti da fare sul rapporto che l’immenso regista aveva col piccolo schermo. Lo fa in modo dettagliato il regista horror e scrittore Emanuele Pecoraro che pubblica per Lithos Libri il saggio “Federico Fellini e la televisione” da cui emergono scoperte piuttosto inattese. Ne ha svelate alcune in diretta nella giungla di Radio Cusano Campus, “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al venerdì in pieno drive-time dal cantautore Bussoletti. L’occasione è stata buona anche per raccontare dei lavori meno noti del Maestro e di come sia stato strutturato e realizzato questo lavoro.
Federico Fellini e i possibili film per la tv
“L’amore di Fellini per il cinema è noto a tutti ma è emerso che il Maestro stesse valutando di lavorare con maggiore continuità per le televisione. Perché si trattava di minore stress, potendo godere di troupe ridotte, set montati velocemente e tempi realizzativi meno biblici. Diciamo che non sarebbe rimasto stupito dai successi attuali di “Stranger Things 4” su Netflix. Tutto questo era apparentemente in contrasto con un mezzo di comunicazione che aveva spesso deriso nelle sue opere e su cui polemizzò apertamente e pubblicamente per le sempre più frequenti interruzioni pubblicitarie che le emittenti private stavanaon proponendo. Non è casuale che l’ultima parola de “La voce della Luna“, suo ultimo lavoro, fosse “Pubblicità!”.”
I lavori meno noti di Fellini
“Se il rapporto tra Federico Fellini e la televisione non era del tutto idilliaco, c’è però da riconoscere che fu uno dei primi del suo livello a mettere da parte lo snobismo nei confronti del piccolo schermo quando si trattò di girare spot. Nella sua carriera ne realizzò ben cinque ma nel nostro immaginario collettivo rimasero soprattutto quelli di Barilla e Campari. Piccoli gioielli visivi.”
“Federico Fellini e la televisione”: come è strutturato il libro
“Il mio libro è un saggio ricco di testimonianze e interviste a chi ha conosciuto Federico Fellini e ci ha lavorato davvero. Come Roberto Mannoni, suo amico fraterno e direttore di produzione dei suoi ultimi film. Ho anche messo dentro interessanti chiacchierate con le attrici Antonella Ponziani, Francesca Reggiani e Barbaba Scoppa che con lui condivisero più di un set. Tra scrittura e diverse revisioni, ho impiegato due anni a realizzare il lavoro ma alla fine è venuto fuori come lo volevo.”
Federico Fellini film di Cinecittà
“Il libro offre anche un quadro storico approfondito su Cinecittà, detta anche la Hollywood sul Tevere, e i maggiori stabilimenti cinematografici romani che in quegli anni vennero letteralmente invasi dalla televisione commerciale. Lo stesso “Amici” di Maria De Filippi per molto tempo è stato realizzati là.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Emanuele Pecoraro su Federico Fellini, i suoi film e il rapporto con la televisione:
Ecco la copertina di “Federico Fellini e la televisione” di Emanuele Pecoraro:
