Secondo i sondaggi politici di oggi 8 Luglio, Fratelli d’Italia si trova stabilmente in testa con il 22,5% dei consensi virtuali e il Pd guadagna quasi mezzo punto. Scende invece la Lega con il 14,5% di consensi. Crolla il Movimento 5 stelle che ora ha il 10,7%. Insieme per il Futuro secondo le prime rilevazioni al momento varrebbe tra l’1-1,5% fino ad un massimo del 3%.

La scissione del Movimento 5 Stelle, con la fondazione di Insieme per il Futuro (IPF) da parte di Luigi Di Maio e della parte più “governista” del partito pentastellato, potrebbe aver dato inizio a un percorso di scomposizione e rinascita del sistema partitico italiano.

Nei sondaggi politici di oggi 8 Luglio, Fratelli d’Italia rimane in testa ma il Partito democratico guadagna consensi mentre la Lega tocca nuovi minimi e nel Movimento Cinque Stelle continua l’emorragia di consensi. Questo è il quadro che emerge dalla media dei sondaggi politici elettorali prendendo in considerazione le principali indagini della settimana.

Secondo i sondaggi politici di oggi 8 Luglio chi voterebbero gli italiani se venissero chiamati alle urne?

Se si votasse oggi, probabilmente, il primato di Fratelli di Italia sarebbe insidiato da vicino dal Partito Democratico di Enrico Letta, che si trova al secondo posto e registra un aumento dei consensi dello 0,4%, raggiungendo il 21,8% e guadagna così, quasi mezzo punto nelle ultime due settimane. La Lega, invece, accusa ormai 8 punti di distacco dalla vetta occupata dal suo alleato e competitor del centrodestra.

Quello che emerge dai sondaggi di oggi, è però, il consistente calo del Movimento 5 Stelle, che rispetto a 15 giorni fa, prima della scissione di Di Maio, perde oltre un punto e mezzo e scende al 10,7%. Tutte le altre liste, da Forza Italia in giù, rimangono sostanzialmente stabili, con oscillazioni, in positivo o in negativo, che non vanno oltre lo 0,3%, quindi ben poco significative dal punto di vista statistico. 

Tra le forze politiche minori la principale rimane la federazione di Azione e +Europa al 4,6% di consensi. Cresce leggermente anche Italia Viva, di Matteo Renzi che viene dato al 2,9% con un aumento dello 0,3% rispetto a due settimane fa. Sinistra italiana e Verdi, si trovano insieme al 3,9% e fanno poco di più di Italexit di Gianluigi Paragone che dal 2,6% scende al 2,4%.

La Nascita di Insieme per il Futuro

La nascita di Insieme per il Futuro ha messo in moto una dinamica tipicamente politica, si è creata una corsa all’aggregazione di forze centriste, di matrice politica diversa, se non addirittura indefinita, ma di ispirazione chiaramente governista. Le voci parlano di una nuova federazione che coinvolgerebbe non solo alcuni personaggi già da tempo attivi nella costruzione di un partito centrista, come Luigi Brugnaro e Clemente Mastella, ma anche, una figura come Beppe Sala.

Da quello che emerge dai primi sondaggi sul tema, con la scissione di Di Maio sono stati sottratti al Movimento 5 Stelle solo una piccola parte del suo patrimonio di consensi. IPF al momento registra infatti, tra l’1-1,5% per un massimo del 3% di consensi.

In Parlamento esistono già da tempo dei gruppi o delle componenti del gruppo Misto che fanno capo a soggetti centristi, come Coraggio Italia o Italia al centro, soggetti ispirati, tra gli altri, dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dallo stesso Luigi Brugnaro. All’interno dei sondaggi, quando vengono rilevati, questi movimenti ricadono sotto la generica voce “altri di centrodestra” e valgono all’incirca l’1% dei consensi. Ma nell’ipotesi in cui dovessero aggregarsi a Insieme per il Futuro darebbero sicuramente vita oltre che a un gruppo parlamentare dal peso non indifferente, anche ad una federazione centrista che potrebbe aspirare a superare l’attuale soglia di sbarramento del 3% dei voti.