La morte di James Caan ha colpito il mondo del cinema hollywoodiano e, tra le tante reazioni che sono pervenute, la più attesa era certamente quella di Francis Ford Coppola, che lo volle ne Il Padrino.

James Caan, Coppola: “Non sarà mai dimenticato”

Con la morte di James Caan, Hollywood ha perso una delle sue leggende. La lista dei registi con cui Caan ha collaborato nella sua lunghissima carriera comprende nomi del calibro di Howard Hawks, Robert Altman, Steven Spielberg, Norman Jewison, Sam Peckinpah, Michael Mann e Lars Von Trier.
E poi, ovviamente, c’è Francis Ford Coppola.
L’uomo che lo scelse prima per interpretare Jimmy ‘Killer’ Kilgannon, lo sfortunato giocatore di football fermato da un incidente di gioco che gli ha provocato danni cerebrali in Non torno a casa stasera, e poi l’iracondo figlio del boss malavitoso Marlon Brando Sonny Corleone ne Il Padrino. Coppola ― che recentemente aveva parlato del suo difficile rapporto con la saga della famiglia Corleone ― ha scritto un appassionato ricordo di Caan e del rapporto che i due hanno sviluppato nel corso degli anni di amicizia e collaborazione.

“Jimmy ha fatto parte della mia vita più a lungo e in modo più stretto di ogni altra figura del mondo del cinema che io abbia mai conosciuto. A partire da quei primi tempi in cui lavorammo insieme per Non torno a casa stasera, e per tutti i momenti più significativi della mia vita, i suoi film e i tanti ruoli grandiosi da lui interpretati non saranno mai dimenticati. Lui per me sarà sempre il mio vecchio amico di Sunnyside, il mio collaboratore e una delle persone più divertenti che abbia mai conosciuto”.

Il cordoglio di Hollywood

Nel corso delle ore, sono stati molti i nomi di Hollywood che, come il regista italoamericano, hanno voluto tributare il proprio omaggio a James Caan.
Michael Mann, che lavorò con l’attore per Strade violente, suo film d’esordio dietro la macchina da presa del 1981, gli ha dedicato un post su Instagram.

“Gli volevo bene e ho adorato lavorare con lui. Per interpretare il ribelle outsider Frank nel mio primo film, Strade perdute, si confrontò con il nucleo di alcuni suoi problemi personali. Frank è per metà Frank e per metà Jimmy, il personaggio e l’uomo ― come per il suo Sonny ne Il Padrino ― erano fatti l’uno per l’altro. Era unico. Che perdita”.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Michael Mann (@michaelmannofficial)

Una delle interpretazioni memorabili di Caan lo vide contrapposto a Kathy Bates nell’adattamento del romanzo di Stephen King Misery non deve morire. Proprio King ha voluto dedicare un tweet alla scomparsa dell’attore.

“Sono addolorato dalla notizia della morte di James Caan, che diede un’interpretazione degna di un Oscar nel ruolo dello scrittore Paul Sheldon nell’eccezionale adattamento cinematografico di Misery diretto da Rob Reiner”.

Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, il sabato, dalle 18:30 alle 20 su Radio Cusano Campus.