Un mega temporale si è abbattuto su tutta la Capitale durante la notte del 7 luglio, con il maltempo che hai imperversato su tutta Roma. Particolarmente colpita la zona nord dove la tempesta, che è andata avanti poco più di un’ora, ha causato danni e disagi rilevanti.
I telefoni dei vigili del fuoco hanno squillato senza sosta, con i soccorritori costretti ad intervenire per svariate situazioni d’emergenza.
La popolazione ha riversato la sua paura sui Social, dove in molti hanno dichiarato di non aver mai visto un temporale così su Roma, preoccupati per la pioggia incessante e i fulmini che continuavano a illuminare il cielo.
Temporale su Roma: la paura per le raffiche di vento
Il vento ha creato i maggiori disagi considerato che, vista l’afa degli scorsi giorni, molte famiglie stavano passando la notte con finestre e balconi aperti e sono dovuti intervenire tempestivamente per evitare danni ai vetri.
Lo sbalzo termico è stato notevole: si è passati da 35 a 18 gradi, mentre nelle prossime ore la colonnina di mercurio dovrebbe tornare oltre i trenta.
Il centro funzionale del Lazio aveva segnalato che la Protezione Civile aveva avvertito di possibili disagi per la sera del 7 luglio, con venti forti e raffiche di burrasca.
Questo il bollettino diramato, con annessa allerta gialla per i temporali su tutto il Lazio.
“La Sala operativa permanente della Regione Lazio ha diramato l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile alle quali la Sala operativa regionale garantirà costante supporto“.
Maltempo: disagi a Roma, Firenze, Bologna
Maltempo che ha imperversato gran parte del centro-sud della penisola.
Oltre a Roma si sono registrati eventi atmosferici avversi in particolare anche a Firenze e Bologna: nel capoluogo toscano ci sono stati più di 100 interventi dei Vigili del Fuoco per per alberi caduti, rami cornicioni e tende pericolanti anche in provincia, come a Figline Valdarno, Incisa Valdarno, Reggello, Fiesole, Bagno a Ripoli, Vicchio, Scarperia, Rufina, Impruneta.
A Bologna rinviata l’unica data italiana degli Iron Maiden poco prima dell’inizio e trentamila persone evacuate poco prima che la band salisse sul palco.
