Better Call Saul 6 segnerà la fine per il popolare spin-off di Breaking Bad ma anche il ricongiungimento con la serie originale. Bryan Cranston svela ora alcuni dettagli delle scene che coinvolgeranno lui e Aaron Paul.
Better Call Saul 6, Bryan Cranston e le scene in cui lo vedremo tornare come Walter White
Quando la AMC decise di mettere in cantiere una serie spin-off di Breaking Bad, uno dei capolavori riconosciuti della serialità contemporanea, furono in molti a esserne entusiasti. Soprattutto perché Better Call Saul vedeva come protagonista Jimmy McGill, alias Saul Goodman, uno dei personaggi più amati dell’epopea di Walter White.
Fin dalla prima puntata, nel 2015, i fan hanno sperato che Bryan Cranston e Aaron Paul potessero tornare a vestire i panni dei loro personaggi di Breaking Bad nella serie prequel. Sogni che si avvereranno proprio nella sesta e ultima stagione di Better Call Saul, come conferma lo stesso Cranston che, durante il podcast Basic! di SiriusXM, scende anche in qualche dettaglio sull’apparizione sua e di Paul.
“Giravamo tutto non in sequenza quindi, onestamente, non so esattamente in quali puntate saremo, ma ci saremo. In una scena, è presente Aaron senza di me, mentre in un’altra ci sono io ma senza di lui. Infine, c’è una scena in cui siamo presenti entrambi. Quindi in tutto si tratta di tre scene in arrivo, ed è stato davvero fantastico”.
Sotto la massima segretezza
Breaking Bad è stata senza dubbio uno dei fenomeni della prima ondata della nuova serialità esplosa tra la fine degli anni Novanta e i primo anni Duemila. Capace di parlare un linguaggio adulto e maturo, fu uno dei prodotti televisivi che aprì la strada alle sperimentazioni che oggi spopolano sulle piattaforme streaming, dal recupero postmoderno di immaginari passati di Stranger Things, alle distopie di Squid Game.
Sebbene il ritorno dei personaggi di Walter White e Jesse Pinkman fosse annunciato da tempo, la produzione ha voluto tenere il più possibile segreta la presenza dei due interpreti sul set. Una segretezza che Cranston paragona proprio alle atmosfere tipiche della serie.
“Ci hanno fatti arrivare ad Albuquerque su un aereo privato, siamo andati in un’area privata dell’aeroporto e, appena usciti dall’aereo, siamo saliti su un SUV che ci stava aspettando ai piedi della scaletta. Eravamo completamente nascosti, in vero stile Breaking Bad. E questa procedura si è ripetuta ogni giorno che dovevamo andare sul set. Nessuno sapeva, o poteva sapere, che eravamo in città ed è stato eccitante”.
Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, il sabato, dalle 18:30 alle 20 su Radio Cusano Campus.