In casa Ferrari tiene banco il dibattito sui due piloti ed il papà di Sainz ha voluto dire la sua sul futuro della casa di Maranello. L’allarme è suonato dopo l’ultimo GP in Gran Bretagna dove la strategia del muretto Ferrari ha “favorito” Sainz a spese di Leclerc. Secondo Carlos Sainz Sr. non c’è più tempo e presto Mattia Binotto dovrà fare la propria scelta strategica tra i due:

Mi pare che la Ferrari stia facendo un bel lavoro dall’anno scorso si vedono grandi progressi, sia col motore che con l’auto nel suo complesso. E non per caso: ogni decisione è frutto di calcoli. Vivendo la squadra da dentro vedo un bello staff di ingegneri e una bella coppia di piloti. Che a un certo punto sarà il caso di puntare su uno è una cosa che hanno chiara Carlos e Charles per primi. Sanno benissimo che non c’è nessun pilota più importante della Ferrari.

Insomma, la Ferrari pare abbia messo tutto in ordine quest’anno a livello di assetto regalando a Charles e Carlos una vettura davvero performante. A questo punto la palla passa quindi al Team Principal che dovrà fare chiarezza sulla prima guida, almeno a partire dal prossimo anno.

Il papà di Sainz sull’ultima vittoria di Carlos: “Gli cambierà la carriera”

In attesa di capire chi tra i due si guadagnerà il ruolo di primo pilota in casa Ferrari, Carlos Sainz Sr. qualche giorno fa ha voluto sottolineare l’importanza della prima vittoria di suo figlio. Raggiunto dai microfono qualche giorno dopo il GP di Silverstone, il papà di Sainz ha dichiarato:

Nonostante le voci ci sono state tante persone che hanno sostenuto Carlos e che sono state presenti in tutti questi anni. Adesso, però, l’importante è continuare a lavorare per capire al meglio la monoposto. Gli manca ancora qualcosa in termini di feeling, ma si sta avvicinando. Ricordo ancora la prima vittoria che ho conquistato nei rally, all’Acropoli, e da quel momento in poi è cambiato tutto. Sono convinto che anche per lui sarà così. Ci sarà un prima e un dopo. Il successo lo aiuterà ad avere maggiore fiducia nei propri mezzi.

Le premesse sono ottime, il prossimo GP di Austria sarà il primo vero banco di prova.