Nella giornata di ieri, la Jumbo Visma ha perso pezzi importanti in una tappa che ha presentato diverse sezioni di pavé. Prima di tutto, Roglic si è attardato, perdendo molto terreno a causa di una caduta che ha – di fatto – condannato lo sloveno ad arrivare a due minuti dai big. Anche Vingegaard, il secondo capitano della squadra, ha avuto un problema meccanico che ha ritardato il suo cammino, limitando però i danni nei confronti di Pogacar con soli 13 secondi di ritardo sul traguardo. Il ciclista danese, ha commentato in questa maniera quanto successo:
Il risultato non mi piace, un risultato di merda, un peccato che abbiamo perso così tanto tempo. Primoz è caduto e io ho avuto un problema meccanico, ma questo è il ciclismo, non possiamo farci nulla. Oggi erano tutti nervosi in gruppo e tutti hanno preso dei rischi, ma sono cose che succedono in corse come questa. Non è bello perdere tempo, ovviamente, ma sono fiducioso sulla mia forma e sono sicuro che potremo fare grandi cose quando arriveranno le montagne.
Poi, sul suo problema meccanico, Vingegaard ha parlato così:
Mi sono toccato con un altro corridore ed è successo qualcosa alla catena, è scesa e poi si è incastrata. Forse ripensandoci ora mi sarei dovuto fermare e avrei dovuto toglierla con la forza, ma cose del genere capitano e poi ho perso solo 13” e quindi penso di dover essere contento. In quel momento ero nervoso, ma comunque non direi che tutto stava andando in fumo, perché mancava ancora molto al traguardo e quindi pensavo che c’era ancora la possibilità di rientrare.
Classifica Generale Tour de France 2022: Vingegaard rimane in top-10
A questo punto, Roglic scivola in 44a posizione in classifica generale, lontano dai migliori. Rimane da capire cosa succederà all’interno della Jumbo Visma, con Vingegaard che verosimilmente si prenderà i gradi di capitano principale a tutti gli effetti, con lo sloveno al suo servizio.
Corridore | Tempo |
1. Wout van Aert | 16h17’22” |
2. Neilson Powless | +13” |
3. Edvald Boasson Hagen | +14” |
4. Tadej Pogacar | +19” |
5. Yves Lampaert | +25” |
6. Mads Pedersen | +36” |
7. Jonas Vingegaard | +40” |
8. Adam Yates | +48” |
9. Thomas Pidcock | +49” |
10. Geraint Thomas | +50” |
11. Mattia Cattaneo | +55” |
12. Aleksandr Vlasov | +56” |
37. Damiano Caruso | +1’59” |
44. Primoz Roglic | +2’36” |