La questione delle presunte molestie degli Alpini non è ancora finita. È in arrivo un esposto che racconterà di 170 aggressioni sessuali subite da donne di ogni età. L’esposto verrà presentato da Non una di Meno, l’associazione che con le sue denunce ha fatto partire il caso. Per contro, Sebastiano Favero, presidente degli Alpini, annuncia azioni legali nei confronti di chi li ha offesi durante e dopo il raduno.
170 segnalazioni di molestie
In un dossier, sono riportate le 170 segnalazioni di molestie subite da donne di ogni età. Nel documento dovrebbero rientrare anche i racconti delle 500 donne che hanno parlato via social network delle molestie subite. Raffaella Vitiello, una delle prime ragazze a parlare, ha raccontato:
Di quella sera ricordo tutto. I due alpini che mi rivolgono frasi oscene e poi mi seguono. La zuffa con il mio amico. Uno degli alpini che mi colpisce con uno schiaffo, mentre io cerco di separarli. Il colpo è stato talmente violento da farmi cadere a terra.
Tuttavia Raffaella, in mancanza di testimoni, non ha ancora sporto denuncia:
La mia avvocata mi ha detto che se avessimo presentato la denuncia soltanto con il mio racconto, senza alcun testimone, tutto rischiava di finire in una bolla di sapone.
E aggiunge:
Ho ancora qualche giorno di tempo per pensarci, ci rifletterò ancora sopra. Nel mio caso, non dovrebbe essere nemmeno così difficile individuare i responsabili. Quel giorno infatti una volante della Polizia era intervenuta, perché uno degli alpini che mi stava molestando poi si era messo a fare a botte con l’amico che aveva preso le mie difese. Gli agenti ci hanno identificato, e poi mi hanno spiegato che avevo tre mesi di tempo per sporgere l’eventuale denuncia.
Gli Alpini vogliono chiedere i danni dopo le denunce
Gli Alpini vogliono intraprendere azioni legali contro chi li ha offesi durante e dopo il raduno:
Troppo fango è stato gettato sul nome dell’Ana. Sono molto amareggiato perché il comportamento di singole persone, peraltro non accertato, è stato usato per screditare l’associazione che proprio domani compie 103 anni.
Ha dichiarato il Presidente Sebastiano Favero.