Buenos Aires – Ieri un giudice argentino ha condannato all’ergastolo 19 ex ufficiali militari per le violazioni dei diritti umani commesse durante la dittatura militare del Paese negli anni ’70 e ’80. Il regime militare ha governato l’Argentina tra il 1976 e il 1983. Durante questo periodo, sarebbero stati commessi crimini contro circa 350 vittime.
Le accuse all’ex generale Riveros
Secondo i gruppi per i diritti umani, quasi 30.000 persone sono scomparse durante la dittatura. Tra i condannati c’è anche l’ex generale Santiago Riveros. Quest’ultimo è stato precedentemente condannato in altri processi per violazioni dei diritti umani tra cui sequestro di persona e stupri.
Le condanne emesse riguardavano anche l’accusa di sequestro di sette lavoratori in uno stabilimento Mercedes Benz nella periferia di Buenos Aires a partire dal 1976 dalle forze militari con l’appoggio dei dirigenti dell’azienda.
Secondo le accuse, i dirigenti si sono lamentati con le autorità militari che i dipendenti rapiti appartenevano a sindacati o cercavano di organizzare i lavoratori.
I lavoratori rapiti sono stati portati nel famigerato complesso militare di Campo de Mayo, una struttura segreta che funzionava come un campo di concentramento, e sei di loro rimangono ufficialmente dispersi anche se tutti si presume siano morti.
Quasi 6.000 detenuti sono probabilmente passati da Campo de Mayo, situato appena fuori Buenos Aires, e molti di loro sono classificati come scomparsi.
La dittatura in Argentina
Per sette anni, dal 1976 al 1983, l’Argentina ha avuto una dittatura militare sanguinaria e violenta che ha suscitato orrore e disprezzo nel mondo a causa della sistematica violazione dei diritti politici e, soprattutto, umani. La Junta (questo era il nome della dittatura) ha portato alla sparizione di oltre 30mila persone invise al governo, i cosiddetti desaparecidos.
Senza dubbio sul Paese ha pesato il fatto di aver subito la suddivisione del Mondo in due blocchi contrapposti: l’Argentina rientrava nei Paesi “terzomondisti”, in altre parole i Paesi non allineati, restando in ogni caso nell’orbita di preferenza americana.